Questo vino marchigiano dell'azienda Colonnara, è un rosso Igt, mix di uve Montepulciano e Sangiovese (60% e 40%), di 13 gradi e dal costo non proibitivo (13-15 Euro), ha vinto nel 1999 i cinque grappoli della guida dell'A.I.S.
L'anno che ho avuto modo di assaggiare io è il 2001.
Il colore è un rubino abbastanza calcato.
Al naso mi è risultato ampio e mi è sembrato di rintracciare profumi di tabacco, more e lamponi.
Anche se un anno lo passa in barrique, i suoi tannini non sono invadenti.Almeno secondo il mio sindacabilissimo giudizio !
Ecco la mia scheda Melmo.
Aspetto: 6.
Colore: 6,5.
---olfatto---
Intensità: 6,5.
Complessità: 6.
Qualità: 6.
---gusto---
Struttura: 6.
Equilibrio: 6.
Intensità: 6-.
Qualità: 6.
---------
Armonia: 6-.
Totale: 61\60,75.
Marco.
Ciao Marco,
RispondiEliminasolo una nota per dire che il Tornamagno da noi nella Marche lo trovi anche (abbastanza) a meno di 13 euro!
E poi una considerazione sulla scheda tecnica che riguarda l'armonia. La mia definizione di "armonia" di un vino è la seguente: un vino è definito armonico quando i 3 aspetti esaminati (visivo-olfattivo-gustativo) sono coerenti tra loro.
Ora la tua scheda è di una coerenza pazzesca quindi, secondo la mia definizione di armonico, io a questa voce gli avrei dato almeno un 8.
Ora ti chiedo: per te se un vino è armonico significa che invece deve ricalcare il punteggio dato per gli esami visivo-olfattivo-gustativo?
Te lo chiedo per regolarmi quando farò la scheda del Melmo su un vino qualsiasi che potrei recensire. ;)
Ciao e buona settimana a tutti.
Due risposte per Emanuela.
RispondiEliminaIl prezzo del Tornamagno che indico è il prezzo che a Roma si trova nella grande distribuzione.
Per quel che riguarda l'armonia, l'unico sommelier con cui io ne abbia parlato(ma riguardo al giudizio "Armonia" della scheda Ais) mi disse, piu' o meno, che il voto all'armonia deve essere un po' lo specchio di quello che uno si aspetta da quel vino.
In questo caso non mi aspettavo chissà che cosa, ma neanche una debacle totale, per cui, a torto o a ragione, mi è sembrato giusto il sei.
In realtà se "Qualcuna" si decidesse a spiegarci, con un bel pezzo di articolo, come si possono correttamente usare queste voci...potrei e potremmo, valutare meglio.
Marco.
Riguardo al primo punto infatti ho specificato che qui nelle Marche lo trovi a quel prezzo...il messaggio sempre implicito è "venite a vedere le Marche!!" (manco mi pagassero dall'assessorato al turismo della regione!!!).
RispondiEliminaPer quanto riguarda il punto numero due diciamo che ho deciso di rimettermi a studiare quindi forse qualche pezzo uscirà pure fuori!!!
;)
Non ho presente il vino in questione, mentre ho avuto modo di assaggiare il buonissimo spumante che mi hanno portato Emanuela e Marco da Jesi.
RispondiEliminaPer quanto riguarda la scheda anche io ho un dubbio: viste le uve (montepulciano e sangiovese) e il colore "rubino abbastanza calcato" come mai solo 6,5 (anche se nel complesso dei voti della scheda è comunque alto), visto che il colore mi sembra aderente all'uvaggio?
Per quanto riguarda l'armonia anche io la sapevo come Emanuela. Mi sembrava me l'aveste spiegata così in occasione della sua prima uscita al Melmo.
Per stefano.
RispondiEliminaSul colore ti sei risposto da solo.
Prende comunque un buon voto.
Sullo spumante: mi sembra che nelle Marche lo spumante prodotto da quella casa abbia un nomignolo niente male...
Sull'armonia:vedi sopra.Ma i problemi si risolvono alla base, quando consideriamo che per me l'armonia è questo, per quest'altro, per Emanuela un'altra cosa ancora...
Marco.
MI sono risposto da solo ma mi sono spiegato male, evidentemente. Voevo dire che, pur essendo un buon voto relativo, l'ho trovato basso in assoluto, visto che il confronto nell'esame visivo lo faccio con quel che mi aspetto da quel vino in assoluto.
RispondiEliminaAd esempio, se guardando un riesling della mosella vedo un colore giallo paglierino, con riflessi verdognoli, gli darei un voto alto già di principio, perchè quello è quel che mi aspetto. Sarebbe basso se invece fosse un colore dorato.
Forse l'hai trovato basso non considerando le varie sfaccettature di un colore oppure non considerando che talvolta si evitano aggettivi e superlativi che appesantiscono la lettura...
RispondiEliminaMarco.
Ma dove li trovate questi vini ?
RispondiEliminaGiuro di non conoscere neanche questo...
Non lo conosco...ma a dir la verità mi servirebbero un po' di ripetizioni di "marchigiano".
RispondiEliminaPer Zio: non si puo' sempre parlare di Barolo,benchè io lo farei anche,ma...bisogna parlare anche di altri vini meno conosciuti e che hanno un decente rapporto qualità\prezzo.
RispondiEliminaCome in questo caso.
Per Luca: ti occorrono ripetizioni di "marchigiano"?
Allora passa spesso da noi che abbiamo due insegnanti d.o.c. anzi D.O.C.G.
Su questo blog fin quando gli jesini non si stuferanno di leggerci e di frequentarci(cioè quando capiranno che brutta gente siamo...), si parlerà sempre molto di Marche.
Saluto entrambi !
Marco.