giovedì 11 ottobre 2007

A spasso per la Costiera Amalfitana




La meta è nata quasi per caso, complice un'estate sfortunata e la voglia di non buttarla al vento. In quattro e quattr'otto prenotiamo alla Locanda del Capitano, alloggio annesso alla Taverna di cui trovate conto su questo stesso blog. Un posto di cui avevo sentito parlare bene e di cui avevo letto molto. Uno di quei posti dove mi sarebbe piaciuto prenotare in segreto e poi portarci Roby per farle una sorpresa.


I posti sono tutti molto pittoreschi: uno spettacolo della natura che va visto almeno una volta nella vita. Il problema è che gli autoctoni lo sanno bene e ci marciano sopra sia come prezzi che come cortesia: totalmente assente. Sarà per poca confidenza, sarà per riservatezza, sarà per quale altro motivo non lo so, ma essere trattati bene (in specie con quei prezzi) è stato veramente un miraggio, Positano e Capri su tutti.


La nostra base si trova a Marina del Cantone (località Nerano) appena scavalcata Punta Campanella, ossia quell'istmo che separa il Golfo di Napoli da quello di Salerno. La strada non è delle migliori, come un po' dapperutto. Appena lasciata l'autostrada a Castellammare di Stabia (e anche l'ultimo pezzo di autostrada dopo Napoli ve lo raccomando...) il percorso si fa progressivamente più stretto. Arriviamo in un ora di punta, che sarebbero le 11.00 circa, ma come mi aveva preavvertito mia madre la gente del posto e i pendolari del mare non sono mattinieri nel recarsi in spiaggia. Ergo: oltre alla stradaccia anche il traffico.


Comunque sia nel giro di un'oretta arriviamo alla nostra base. Il posto è molto bello, e a differenza dei grandi paesi è veramente il classico borgo di pescatori. Ciononostante è ormai un pullulare di strutture ricettive (tra cui anche un resort benessere a 4 stelle). La spiaggia è attaccata al nostro albergo, il che ci permette di usufruire anche della spiaggia privata. Recarsi al mare altrimenti sarebbe impresa impossibile, perché è un carnaio: anche se arrivi presto, la gente ti si mette talmente intorno che per andare via qualcuno acciacchi di sicuro (e infatti ci è capitato). Il mare in compenso è molto bello e pulito.




Per muoversi da Marina del Cantone ci sarebbe la possibilità di partecipare a delle gite organizzate da una locale cooperativa di trasporti marittimi, ma l'unico posto libero è per tre giorni dopo a Capri. Prenotiamo a malincuore e per vedere le altre bellezze del luogo ci muoviamo nostro malgrado con la macchina. Arrivare ad Amalfi dalla base è una bella impresa: ci mettiamo praticamente quanto da Roma a Napoli, ma lo spettacolo è suggestivo. Ad Amalfi non riusciamo a parcheggiare ed è un peccato perché sembra un posto molto bello, come alcuni ci hanno confermato. Arriviamo a Positano, che è un paradiso per lo shopping femminile: praticamente tutti negozietti in quello che potrebbe essere definito un centro commerciale naturale. E' comunque bellissimo girare per quei posti. Come potete vedere anche sotto...



Ci prendiamo anche un pezzo di torta al caprese io e una delizia al limone Roby, nonché più tardi un aperitivo fronte mare. E devo dire che la qualità del tutto, pur essendo andati alla cieca, non è stata affatto male. Nota negativa il parcheggio: 4,5 € l'ora (e dopo le 20 il costo sale a sei euro). La sera cena con gli amici Silvia e Tonino a Furore, in un posto spettacolare praticamente dentro il mare. Vicino c'è l'Africano, un locale che Tonino mi diceva essere stato di gran moda quando Positano occupava il ruolo che attualmente ha la costa smeralda.


Il giovedì gita a Capri con battello della cooperativa. Passiamo la grotta azzurra, dove alla modica cifra di 9 euro una decina di ex-pescatori muniti di barchetta ti portano dentro forse per 180 secondi. Noi non ci siamo andati sia per l'acqua alta, sia perché il sole andava e veniva e senza di quello la grotta non è azzurra manco per niente. Passiamo davanti ad Anacapri e vediamo tantissimi posti belli, raggiungibili però solo con la barca, il che ci fa pensare quanto sarebbe bello averne una. Chissà, un giorno.....


A Capri arriviamo dopo essere sbarcati a Marina Piccola ed essere saliti con un minibus senza aria condizionata. Anche Capri è molto bella, ma anche molto chic: credo che non ci sia grande firma che manchi da quelle stradine. La celebre piazzetta e i faraglioni sono il vero valore aggiunto. Tra l'altro ho provato a portarmi via un faraglione (vedi foto sotto) ma con scarsi risultati.




In conclusione un posto spettacolare e unico al mondo, forse il motivo per cui dovunque almeno la metà delle persone era straniera. Tuttavia un posto dove tornerei volentieri solo fuori stagione turistica, perché per apprezzarli adeguatamente, tanta gente così è un ostacolo.



Stefano

8 commenti:

  1. Ciao Stefano,

    mi confermi anche tu quello che mi è stato detto sulla Costiera: luoghi bellissimi e suggestivi, ma meglio andarci da fine marzo a metà aprile oppure ad ottobre (ma mi hanno consigliato la primavera come periodo migliore).

    Per quanto mi riguarda la Costiera Amalfitana insieme alla Sicilia, Trieste e Torino sono i luoghi italiani che da tanto (troppo?!?!?) tempo sogno di visitare per bene...sarà il caso di muoversi?

    ciao ciao
    Manu

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  2. Sono stato in costiera per il mio primo anniversario di nozze.A fine ottobre 2005.Quello che si dice un bel periodo...
    Mi sono rimaste in mente posti come Amalfi(spettacolare), Ravello(straordinaria), la gita fatta sul barcone in direzione grotta azzurra(bella).
    Poi ricordo positano(non mi piacque per niente...Ste' non t'incazza !),il traffico assurdo perchè senza la piu' piccola regola esistente, i parcheggi a 5-6 euro l'ora e a trovarli, le file per andarsene, i prezzi altissimi, la maleducazione...

    Per gli altri posti nominati da Emanuela "caldeggio" Trieste con il suo lungo mare "cittadino", il suo pesce e i suoi locali, sono innamorato follemente della sicilia (isola di storia in un mare di bonta'...vera !)e vorrei vedere al piu' presto la prima capitale d'Italia.
    Magari il prossimo inverno s'organizza tutti insieme con pargoletta al seguito...

    Marco.

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  3. Che me ne frega? Mica sono il sindaco di Positano....

    Devo dire che come gentilezza degli autoctoni si sta meglio da altre parti, ma come destinazione è un posto che almeno una volta nella vita va visto.

    Anche io vorrei visitare le stesse mete che indica Emanuela: in sicilia sono già stato ma è enorme e variegata. A Torino sono stato solo per le partite. Di Trieste so molto poco. A questi luoghi mi permetto di aggiungere le cinque terre in liguria, dove è stata Roby e non vede l'ora di tornare!

    Poi io se potessi andrei dappertutto!

    Stefano

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  4. Vero le cinque terre!! Me le ero dimenticate...le aggiungo alla lista!
    A livello solo ed esclusivamente enogastronomico (anche se mi hanno detto che anche i posti meritano) invece mi attira moltissimo il Salento con i rosati che non conosco per niente (sarebbe una uscita didattica questa)...e rimando ai commenti su un articolo che scriverò prossimamente su un laboratorio della regione Puglia al quale Marco ed io abbiamo partecipato a Cheese!

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  5. Concordo in pieno con Stefano(che strano...!!!) sul fatto che, comunque sia, la costiera va vista almeno una volta nella vita.

    Marco.

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  6. Caro Stefano e cari tutti (anche se non li conosco personalmente),

    sulla costiera amalfitana, sono d'accordo con te per la bellezza, per i prezzi alti, ma solo parzialmente sulla cortesia delle persone. Logicamente, Positano fa un pochino eccezione, lì è vero, la maleducazione la fa padrone. Io però trovai un eccezione 2 anni fa. Estate 2005, Albergo Casa Albertina, positano, lì fui trattato bene,con tanto di "garzone" che mi ha portato e riportata la macchina al/dal garage, chiedendomi però se preferivo guidare io e lui mi avrebbe poi riportato all'albergo in vespa,accoglienza gentile, camera con terrazzo e vista. Colazione piccola, però!!!

    Nella altre località della costiera devo dire generalmente di aver trovato una acccoglienza abbastanza gentile (amalfi ok,ravello un po' meno...ma è come positano,vietri ok,cetara ok al rist. Acqua Pazza - tavoli un po piccoli,sorrento troppo "da stranieri").

    Altrimenti, il mio consiglio è (scusate se mi permetto di consigliare, ma, Stefano lo sa, praticamente io da quelle parti ho la 2° residenza....), albergo fuori costiera, si sta meglio, si spende meno, costiera ci si va in giro, la si visita. Va bene anche Salerno per pernottare, città molto carina almeno per quanto riguarda il centro storico. Lì da provare la trattoria "da Peppe 'a Seccia" se vi cpaita, nei vicoli del vecchio centro storico, lasciate perdere le "catene" rossopomodro e anema e cozze...buono sì ok, ma non "tipico", niente di eccezionale. Per andare in costiera, via mare con i servizi se nn si vogliona avere gli stessi problemi della città....tanto alla fine su base 2 persone se tieni conto del costo dei garage...spendi uguale.

    Meglio ancora fuori salerno: uno su tutti, da provare è l'Hotel Scapolatiello, Badia di Cava, 4km da Vietri, 5km da slaerno, in collina, 4* con piscina, centro benessere ristorante ottimo, parcheggio, grazioso nel complesso, rilassante e poco costoso per la categoria di appartenenza. Personale molto gentile e disponibile. E se vi piace anche la montagna, oltre al mare, da lì in 1h su sentiero facile siete sopra la costiera amalfitana....in 3h al Santuario dell'Avvocatella, sopra Maiori...viste non belle, mozzafiato che quasi cadi di sotto!

    Ravello anche, che non ho visto citata, è da visitare. Ci sono stato molte volte, ma devo dire che l'ultima volta, alle 2.30 di notte....è stata la migliore! per i vicoli sembrava una città fantasma ;-)! Villa Cimbrone è da vedere, però certo 5€ per entrare....Villa Rufolo, tutti dicon stupenda, a me non è piaciuta poi molto.

    Per gli amanti, come me, del turismo "stradale", da fare la strada che collega Ravello a Nocera, e la "parallela" da/per Tramonti/Maiori(sp2 e sp1 se non sbaglio). Curve e tornanti divertentissimi quella di Tramonti bei panorami - se non soffrite mal d'auto ;-).

    Altra alternativa, per stare vicino alla costiera ma non nel caos, sono gli svariati agruiturismi dell'area di Tramonti, a pochissimi km da amalfi, ma nella pace di colline dove pascolano mucche che danno latte e formaggi buonissimi.

    Poi ne avcìrei di altre, ma magari me le tengo poer una futura recensione per il blog!

    Che dite, ve l'ho venduta? ci tornerete in costiera anche se la Perla del Meditteraneo è oramai piena di cafoni e maleducati?

    ciao,

    Max

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  7. Grandissimo Max, tanti indirizzi utili. Penso di tornare solo per Scapolatiello o meglio per il suo nome. :)

    Grazie mille!

    Stefano

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  8. Grazie Max, il pezzo è pieno d'info utili, ma io ho già dato...in costiera non torno piu' !

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