Un bellissimo cartone animato che parla di cucina, di lavoro nei grandi ristoranti e di tutto quello che li circonda: impegno, passione, critica e, tanto per non farci mancare niente, di vino. E' la storia di un topolino, Remì, con la passione per la cucina tramandata tramite lo chef Gusteau, morto in seguito alla depressione per le critiche ricevute, che si ritrova a lavorare per un ingenuo lavapiatti proprio nel locale dello Chef, in gestione presso uno chef poco accorto e poco attento al prestigio.
Il film è divertentissimo e ovviamente, quando si tratta di Pixar, realistico anche nei disegni. Ambientato in una Parigi un po' triste e un po' gotica, con tutte le declinazioni su vini e cucina francese (anche se si sente parlare di Zafferano de L'Aquila) non poteva mancare di momenti emozioananti e di lieto fine, ma tutt'altro che scontato.
Bellissime le macchiette di alcuni personaggi, come il critico e l'executive chef. Eccezionali i momenti topici, come la preparazione della prima zuppa che da origine al tutto e la cena finale.
Bella anche la morale, che sposta l'accento sulla capacità di rivisitare la semplicità a scapito della complicazione di alcune ricette.
Piccola nota di colore: la voce di uno dei personaggi, l'ispettore della sanità, è di Gualtiero Marchesi.
Segnalo anche :
- il bellissimo preludio, un corto della Pixar della durata di circa cinque minuti dal titolo: "anche gli alieni possono sbagliare". Garantisco che sono cinque minuti di risate continue.
- il sito del film: clicca!
Andatelo a vedere: non ne rimarrete delusi.
Stefano
Confermo e sottoscrivo. Noi lo abbiamo visto lo scorso sabato ed è veramente un film molto carino.
RispondiEliminaA me ovviamente ha fatto venire fame....ma il topo Remì con il dono dell'olfatto selettivo è il mio sogno da sommelier..e non solo.
Ciao ciao
Manu (in trasferta a Milano)