Il primo approccio con la pasticceria Stampeggioni di Anzio l’ho avuto l’estate 2006, quando i miei venendo a pranzo ad Anzio portarono un semifreddo comprato da loro (facendo anche una fila lunghissima). È un dolce che a me non piace molto, ma quello lo trovai sorprendentemente buono. Quest’anno ci siamo ritornati diverse volte e per vari motivi: un pasto leggero sostitutivo del pranzo, una colazione, un aperitivo (12 € in 4 con stuzzichini!!!) e ovviamente i dolci. Stampeggioni è stato promosso su tutti i fronti (tranne quello del Cannolo Siciliano che non ho apprezzato, ma non è neanche la stagione). Addirittura per un frullato di fragole, ha preso sotto i nostri occhi le fragoline fresche, le ha lavate e frullate con in latte per un risultato, a detta di Roby, eccellente.
Da Stampeggioni potete fare quindi un po’ di tutto, ma il cult sembrerebbero le pastarelle. Quelle grandi non quelle mignon che sono comunque presenti e molto buone. Ma le paste grandi sono un’eredità della tradizione del passato e questa pasticceria lo sa bene.
Da quel che so il pasticcere Remo Stampeggioni, ha fatto degli stage formativi da Biasetto e Morandin, due dei massimi pasticceri-cioccolatieri italiani. Il locale è molto carino, elegante e curato e non sembra neanche di essere su una strada di grande scorrimento come la Nettunense ma nel centro città. C’è anche la gastronomia con paste calde e fredde, pomodori con il riso e altro, tutto rigorosamente fatto in casa. I dolci che abbiamo visto sono per lo più semifreddi e crostate (eccezionale quella di visciole). Penso che su ordinazione ne facciano anche delle altre. C’è anche qualche bottiglia di vino, tra cui diversi vini dolci: Passito di Pantelleria, Moscati e il vino dolce di Casale del Giglio, buonissimo e vincitore del II Melmo Day.
Pasticceria Stampeggioni
Via Nettunense 291
Tel 06 98 74 585
Chiuso il lunedi
...adesso lo posso anche dire, 'sto nome mi fa un po' ridere !!!
RispondiEliminaMarco.
Lo potevi dire anche subito, mica è il cognome mio... :)
RispondiEliminaeh si lo voglio proprio dire: i cornetti e le bombe sono di gomma, la cassiera bionda non saluta mai ne' ringrazia, c'e' una bolgia al banco che gli addetti non riescono a contenere; inoltre e' frequentato da gente poco raccomandabile, occhio....
RispondiEliminaguarda, in genere preferisco lasciare perdere, ma stavolta devo proprio dire che hai detto una sequela di sciocchezze incredibile. complimenti, manco flavia vento ne riesce a sparare altrettante in fila ...
RispondiEliminastefano
Con rammarico devo dar raggione all'anonimo del 02 sett. 2011. I prodotti sono di un'eccellenza unica, ma un sorriso da parte del personale sia della signora bionda (come dice l'anonimo), sia da parte della ragazza che serve ai pasticcini sarebbe sicuramente gradito. Ultimo episodio questa mattina, ordinando un rinfresco la ragazza sembrava addirittura scocciata. L'aggravante è che credo che sia la figlia della suddetta "signora bionda" e quindi i proprietari del locale. Si salva il ragazzo con i tatuaggi al braccio ( altro figlio credo) ha sempre gentile e sorridente.
RispondiEliminaciao ragazzi,
RispondiEliminasono stato di nuovo qui nel we scorso. sulla cortesia non posso commentare: con me sono stati tutti gentili, nei limiti del possibile dato che il locale era stra affollato di gente. Ma capisco che qualcuno possa aver avuto esperienze differenti.
Sulla qualità del cibo e sul rapporto qualità prezzo, mi spiace contraddire altri commenti ma veramente non ce n'è per nessuno nei dintorni e oltre!
:-)
Stefano
Ma una citazione alla pasticciera-cuoca Alessandra, la vogliamo fare? Se io vado , e spesso, in questo locale è proprio perchè so' che vi lavora Lei. con tanta dedizione, partecipazione e serietà. Proprio un bell'esempio di amore per il proprio lavoro.
RispondiEliminaOvviamente il locale è un must - cult - domenicale ...per i vacanzieri romani.....che vanno al mare d'estate e d'inverno pure.
Bravi, tutti.
Antonio