giovedì 3 aprile 2008

Quanto mangiano male in America...



Che gli americani mangiassero male si sapeva, ed è anche dimostrato scientificamente.
Per noi italiani, poi, è abbastanza inverosimile pensare di assimilarci anche solo per un breve periodo al loro stile di vita mangereccio, tant'è che tutti quelli che conosco che tornano dall'america o sono ingrassati o sono nauseati (in genere entrambe le cose insieme).
La cosa che mi fa ribrezzo, non è tanto che se le mangino in casa visto che i ritmi frenetici ci impongono un po' di surg-food, come lo chiama mia sorella (=cibo surgelato) ma il fatto che se lo vadano a cercare anche al ristorante!
Detto questo, vi lascio leggere questo articolo, tratto da Corriere.it del 20 febbraio, che è ad hoc a seguito del quale una carrellata di immagini di schifezze made in Usa!

Invece di andare a cercare le armi di distruzioni di massa in altri Paesi, gli Stati Uniti dovrebbero iniziare a guardare nei loro frigoriferi, nelle cucine, sugli scaffali dei supermercati o nei fast-food. Infatti una ricerca condotta dal Centro di prevenzione e controllo sulle malattie americano mostra come tra il 1985 e il 2006 l’obesità si è allargata a macchia d’olio, passando da un’incidenza della malattia su meno del 14% della popolazione (e solo in otto Stati dell’Unione), a una situazione attuale in cui solo Massachussetts e Colorado si salvano con il 15-19% di obesi, mentre altrove 1 cittadino su 4 o addirittura 1 su 3 è obeso.
La colpa, secondo il mensile Men’s Health, è delle schifezze ingurgitate dagli americani nelle varie catene di ristoranti che affollano il Paese: il famoso cibo-spazzatura venduto a pochi dollari e in maxi porzioni che finisce per soddisfare il palato e ostruire le arterie degli avventori. Dopo aver accusato il Governatore della California ed ex consigliere del Presidente Bush per lo sport e l’esercizio fisico Arnold Schwarzenegger, di aver colpevolmente dimenticato l’approvazione della legge che impone le tabelle nutrizionali sulle confezioni di cibo vendute nelle catene di ristoranti, mentre questi ultimi fanno di tutto per occultare i dati sulle calorie, Men’s Health ha diffuso la lista dei 20 cibi peggiori del Paese. Una carrellata su creme, fritti, salse, grassi, molti dei quali provenienti da fast food: in rapida successione si passa dalle pepite di pollo di McDonald’s da 830 calorie per soli 5 pezzi, ai Macaroni ‘n’ Cheese, una porzione di pasta ricoperta di formaggio, giudicato il peggior cibo per bambini (1.210 calorie), al Carl's Jr. Double, panino con doppio hamburger da 1.520 calorie, su su fino alla pizza di Uno Chicago Grill (2.300), e al cibo più dannoso in assoluto, le patatine ricoperte di formaggio e salsa Ranch della Outback Steakhouse che valgono 2.900 calorie. «Anche se dividerete la porzione di questo antipasto con tre amici» commenta il giornale, «avrete ingurgitato la normale quantità di calorie di una cena, prima ancora che vi venga servito il primo piatto».
























Stefano.

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