La migliore Barbera assaggiata finora, questa dei Marchesi di Gresy (quanti Marchesi in quella zona….). E dire che questo è un prodotto relativamente nuovo perché fatto nella tenuta di 13 ettari di Cassine (AL) dei Marchesi destinati principalmente al Moscato D’Asti e solo dal 2001 alla Barbera e al Merlot. Le uve (ovviamente Barbera 100%) maturano 12 mesi in barriques di rovere francese e per altri 6 mesi in botti più grandi di rovere di Slavonia.
Il colore è un rosso rubino con riflessi granata. I profumi sono decisamente intensi e abbastanza ampi. Il profumo a bicchiere fermo è particolare: a volta sentivo note di frutta matura (mora su tutti) a volta di frutta acerba, ma non fastidiosa, e di fiori (viola per lo più). A bicchiere in movimento, invece, usciva fuori una forte aromaticità e direi una certa vinosità, essendo molto intenso il profumo dell’uva.
In bocca prima è morbido e poi leggermente acido. Un vino di buon corpo, condito da tannini e alcol presenti nelle giuste intensità e un’ottima persistenza.
Il prezzo non è basso, su 23 euro in enoteca, ma secondo me nel panorama delle mie Barbera (comunque poche) è finora la migliore, seguita a breve distanza da quella dei Marchesi Incisa della Rocchetta.
Stefano.
Sai che per la barbera non vado pazzo, tuttavia se sponsorizzi in questo modo questo vino lo assaggerò.
RispondiEliminaPoi magari ti picchio...:)
Marco.
La Barbera è un vino semplice e ha la sfiga di essere prodotto in una terra che è celebre per ben altri vini. Però come tutti i vini semplici è affascinante da capire, specie quando è buona, forse proprio perchè non ti aspetti molto.
RispondiEliminaCome tutti i piemontesi se ne trovano di buonissimi e di cattivissimi. Per esempio la Barbera di Terre da Vino (che fa un buon Barolo e un Barbaresco non male) è una mega-ciofega.
Questa mi è piaciuta.
Stefano