martedì 22 aprile 2008

E-commerce in chiaroscuro...



Tratto da mymarketing.net:

Le vendite su Internet? Continuano a crescere. Nel 2007 in Italia sono quasi raddoppiate, con un incremento del fatturato del 42,2% a 4,868 miliardi di euro (in Europa l'e-commerce ha generato un volume d'affari di 210 miliardi). Lo dice uno studio realizzato da Casaleggio Associati. Il volano della crescita è stato il settore del turismo, con un aumento di fatturato di circa 800 milioni di euro rispetto al 2006 (+20%).
Eppure, rispetto ai brillanti numeri dell’anno passato, si è registrata una flessione.
“Nel nostro Paese, una serie di fattori stanno frenando la crescita del settore- dice Gianroberto Casaleggio, Presidente di Casaleggio Associati - In particolare, il rallentamento è evidente nella vendita di beni fisici, tanto che per la prima volta un settore dell’e-commerce in Italia, l'alimentare, ha subito una contrazione”.
“I freni sono da ricercarsi soprattutto nella logistica e nella connettività, ma anche negli investimenti limitati da parte delle società venditrici, che tendono a vedere Internet come accessorio al modello di business esistente, senza puntarci davvero investendo nell’innovazione” ribadisce Casaleggio.
Il settore che va meglio è quello dei beni digitali, che stanno invece crescendo oltre il 50% annuo.
Per Adriano Meloni, amministratore delegato di Expedia, operatore di viaggi on-line e una delle società di e-commerce di maggiore successo in Italia, “la strategia vincente per differenziarsi dalla concorrenza, e realizzare iniziative on line di successo, è investire sul livello di servizio al cliente”.
In questo modo si può ottenere “una maggiore fidelizzazione, un’ottimizzazione degli investimenti pubblicitari e un’efficace posizionamento del brand nel mercato di riferimento”.
La competizione sul prezzo anche sul web è rimasta centrale per i settori più maturi. Nella ricerca di politiche di differenziazione sul servizio, il 2007 è stato anche l'anno in cui sono state avviate iniziative in cui sono coinvolti i clienti nella creazione di valore.
E fra le notizie curiose di questo settore, ne emerge una: le esportazioni italiane all'estero, nel settore enogastronomico sono cresciute proprio grazie al web. Lo conferma una ricerca di www.esperya.com la bottega gastronomica on line, dalla quale emerge che la percentuale più alta di spese on line tra coloro che utilizzano internet per fare acquisti è della Corea del Sud (99%). Seguono Gran Bretagna, Germania e Giappone con il 97%, mentre negli Usa è del 94%. L'Italia è solo 18sima con un 89%. Il comparto agroalimentare su web si attesta nel nostro Paese a 190,71 milioni di euro nel 2007, con un +15% rispetto al 2006, una crescita dovuta quasi totalmente all'aumento di valore dello scontrino medio (da 117 a 135 euro).

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