giovedì 7 febbraio 2008

Passo delle Mule 2005 - Duca di Salaparuta




Discreto questo vino della tenuta Suor Marchesa, una delle ultime acquisite dall'azienda dopo il passaggio del controllo alla ILLVA di Saronno. Un nero d'avola 100% con tutta la sua forza, ammoribidita solo parzialmente dai 10 mesi passatin barriques.



Colore rosso rubino molto marcato, mediamente intenso al naso anche se poco ampio. Profumi di frutta rossa e di fiori appena percettibili. Più evidente la nota speziata e quella balsamica. In bocca decisamente forte la struttura e la persistenza. All'inizio una nota alcolica leggermente forte per poi successivamente divenire più rotondo. Il tannino è però evidente fino in fondo.



Il prezzo medio, intorno agli 11 euro, direi che è un po' altino. Il fatto che si possa fare anche 6-7 anni in cantina consiglierebbe di attendere qualche anno in più e riprovare.

Stefano

2 commenti:

  1. Considero Duca di Salaparuta il miglior produttore della Sicilia, senza se e senza ma.
    Il Prodotto di punta, il Duca Enrico, è di gran lunga il miglior prodotto dell'Isola...però, però, pero'...queste tre nuove "contrade" acquisite per ultime non mi convincono in pieno.
    A dirla tutta ho assaggiato sia questo che Stefano recensisce che il Lavico 2003 della tenuta Vajasindi(se il nome è errato scusatemi, ma ancora non lo ricordo bene)e non li ho trovati all'altezza della fama della casa madre.
    Ok...il tempo serve ad oleare i meccanismi e a migliorare, quando non a togliere, i difetti...e quindi diamo tutto il tempo al Duca.
    Ritengo comunque importante che l'azienda provi a costruire qualcosa di nuovo a priori, se poi verranno anche i risultati, tutto il popolo enologico che strizza l'occhio alla Sicilia ne sarà ben contento.
    Per il momento il mio consiglio è comunque quello di assaggiare questi nuovi prodotti, che arrivano in un range di prezzo molto economico(7-10 euors) e di seguire di anno in anno l'evoluzione degli stessi per poterli giudicare con la serenità necessaria.


    Marco.

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  2. Complimenti a Marco per il commento lucidissimo...niente, davvero niente da aggiungere se non che il Lavico è il migliore dei tre.

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