sabato 7 marzo 2009

Vinosofia - R. Cipresso, G. Negri


Mi è piaciuto questo libro, anche se è molto particolare. E' un libro da amanti del vino, o almeno così lo ritengo io. Difficile comprenderlo appieno se non si ha un minimo di dimestichezza col mondo enologico.
La formula di scrittura è, come dicevo, particolare nel senso che l'ottica è quella di descrivere ... bicchieri di vino, che poi in realtà sono associati a singole uve (a parte un paio di casi particolari). Solo che ogni bicchiere è descritto da una serie di mini-racconti o di articoli giornalistici o di storie inventate e il vitigno descritto viene svelato solo alla fine.
Credo che l'intento fosse quello di realizzare una sorta di gioco, dove il lettore si sforza di indovinare quanto prima possibile il tipo di vitigno utilizzato.
Qua torna in gioco la necessità di un po' di competenza, sia per indovinare dagli indizi sia per appassionarsi, perchè credo che non sia facile da leggere in assoluto, tantomeno per chi non ha questa passione o vi si approccia da poco. Non è che bisogna essere enologi o sommelier, intendiamoci. Basta solo conoscere un po' la storia di quello che si beve, il territorio o i territori che vi stanno dietro e qualche simpatico aneddoto.

Per quanto riguarda il titolo, deriva dall'intento dei due autori di andare oltre la definizione "accademica" del bicchiere (colore, profumi, gusto) e di dargli un'impostazione filosofica, che poi sarebbe prevalentemente il "quando" berlo.
Proposito ammirevole, se non fosse semi-utopistico.

Roberto Cipresso
Giovanni Negri
VINOSOFIA
Edizioni Piemme
€ 19,50
Stefano.

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