lunedì 30 luglio 2007

La Rotta del Vino 2007








Questo articolo me lo ha girato il mio amico Walter: grande velista ma sopratutto grandissima spugna e attento osservatore del mondo enogastronomico. Spero che si convincerà a collaborare con noi.




Prendete trenta yachts ed altrettanti skipper smaniosi di confrontarsi e di arrivare per primi alla boa del traguardo. Imbarcate su ognuno di questi yachts un bravo e conosciuto chef dotato di un pizzico di spirito marinaro. Aggiungete trenta aziende vitivinicole della Costa Toscana, con Bolgheri a fare da nocchiero a zone DOC come Montescudaio, Val di Cornia, Colline Pisane, Lucchesi e Montecarlo. Il mix che ne risulta è la regata enogastronomica "La Rotta del Vino", nata nel 2004 per iniziativa del Marina di Cala de' Medici, l'approdo turistico di Rosignano-Castiglioncello che si è dato come obbiettivo quello di diventare il primo Porto del Gusto del Mediterraneo.


Un'operazione di intrattenimento per i diportisti, ma anche un'importante azione di marketing territoriale, intesa a legare gli amanti del mare con un entroterra ricco di tesori archeologici, storici, ambientali, ma anche e soprattutto di vini la cui rinomanza ha fatto da tempo il giro del mondo.
Siamo nella patria del Sassicaia, distante solo quindici minuti di strada dal Marina. Siamo in un'oasi benedetta dalla natura, ricca di borghi medioevali, di panorami mozzafiato che legano il verde delle vigne al celeste intenso del mare, di cantine accoglienti e produttori desiderosi di condividere i loro tesori enologici con gli appassionati di qualsiasi provenienza.


In questo scenario gli chef si sfideranno in una due giorni di gare ai fornelli, quelli piccoli e angusti, non sempre basulanti, delle barche da regata. Il sabato prepareranno, durante lo svolgimento della regata, un primo piatto di carne o di pesce, a loro scelta, ma che dovrà rigorosamente essere realizzato in barca e accuratamente abbinato con uno dei vini dell'Azienda Vinicola collegata. La domenica toccherà ad un secondo piatto, abbinato ad un altro vino della stessa azienda. Ad accoglierli vi sarà la Giuria, composta da noti giornalisti delle principali Guide dei Ristoranti italiane, che stilerà una classifica gastronomica. Questa, messa in relazione con l'ordine d'arrivo della regata, darà origine alla classifica combinata che metterà in risalto il migliore connubio tra barca, cucina e vino.


Ma la Rotta del Vino non è solo regata: durante tutto l'anno, una serie di iniziative permettono al pubblico di entrare in contatto con i protagonisti dell'evento. Ogni mese, da febbraio a luglio, vengono organizzate visite e cene gourmet nelle cantine partecipanti: buona cucina e piacevoli libagioni consolidano quella fratellanza fra mare e terra iniziata durante la regata. Nel mese di maggio, tutti i ristoranti partner ripetono per una settimana menu ed abbinamenti realizzati durante la regata: tutti hanno così la possibilità di verificare la bravura degli chef e la perizia nella difficile arte del matrimonio cibo-vino.


A giugno un'altro evento: Walkin' Food: ovvero il cibo di strada delle più strette tradizioni locali, toscane, ma anche regionali italiane ed internazionali. Nell'edizione 2007 ( 2 e 3 giugno), l'ospite d'onore è stata la Napoli del Pere e o' Musso, del Bror'e purpo, del mangiamaccheroni, mentre gli altri chischi erano animati dai trippai fiorentini, dalla cucina Goym di Pitigliano, dalla fogaccia garfagnina, dai gelati "veri". Un'ottima preparazione per l'esposizione di prodotti enogastronomici "Banchine Aperte" che si tiene in contemporanea con La Rotta del Vino a settembre.


Una buona occasione da non perdere, insomma, per avere un panorama aggiornato sullo stato dell'arte della gastronomia e dell'enologia della Costa Toscana.


1 commento:

  1. Walter grande velista per modo di dire! Sempre sulla terra, mai in mare!
    Confermo le sue doti di grande spugna!

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