mercoledì 18 luglio 2007

Il diVino mondo.


Da quando abbiamo cominciato a metter su pezzi per il blog mi sono "aperto" ad altri tipi di letture più’ settoriali per quanto riguarda il mondo del vino e mi sono accorto che questo universo, che ad uno sguardo superficiale può’ apparire statico ed arroccato su posizioni vecchie di un secolo, è invece estremamente dinamico.
Negli ultimi decenni il vino ed il suo mondo hanno conosciuto una notevole espansione.
La vigna si è emancipata dagli antichi confini del suo universo tradizionale che la vedeva chiusa dentro le colonne d’Ercole del bacino del mediterraneo.Una volta abolite le barriere con le terre lontane alla “nostra” cultura vinicola , abbiamo scoperto l’immensità’ e la diversità di nuovi “terroirs”, tanto inesplorati quanto ricchi di enormi potenzialità.

La velocità con cui nuove e vecchie culture di questo mondo si sono incontrate ,ed in alcuni casi scontrate, ha fatto si che la nostra grande esperienza, inteso come Europa, si mescolasse alle innovazioni che venivano dal nuovo mondo,inteso come tutto il Resto.
Un’incontro tra fama stra riconosciuta e stelle nascenti, fra certezze assolute e dubbi audaci.
Certo è che da questo incontro la famiglia del vino ha guadagnato che ogni giorno nuove ramificazioni ai quattro angoli del mondo e la varietà e la ricchezza che risalgono all’origine dei tempi si mescola con una gamma espressiva di novità che non è mai stata così ricca.
Prossimamente, se gli impegni mi lasciano un po’ di spazio per il blog, vorrei raccontare qualche vino o qualche produttore che mi appassiona di più’.
Senza pregiudizi alcuni e con un occhio alla Storia e l’altro alle novità, poiché oggi basta fare un po’ di attenzione e possiamo vedere un paesaggio enologico che cambia a seconda della prospettiva dalla quale ci poniamo.
Con le sue diversità, i suoi contrasti, le sue contraddizioni, i suoi modelli vecchi e nuovi e i suoi inarrivabili miti.

Da settembre io ci proverò…voi non prendetemi troppo in giro, ok ?


Marco

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