Questo libro di Montalban è stato per me un vero supplizio:l'ho cominciato ed interrotto almeno tre volte.
Le 240 pagine mi son sempre sembrate pesanti e mai piacevoli.
Strano,anzi stranissimo perchè sono al settimo o all'ottavo libro di questo autore e li ho trovati tutti molto belli, interessanti e scorrevoli.
Veniamo al libro.
Un nuovo, misterioso delitto in casa Carvalho: Encarnacion, cugina di Charo, l'amante prostituta di Pepe, viene trovata orribilmente squartata a Barcellona... Nello stesso tempo, il marinaio Ginés Larios fugge da Trinidad sulla nave da carico "La rosa di Alessandria".
Cittadine spazzate via dall'emigrazione e dalle finzioni del progresso, antichi feudi e nuovi socialisti, terre desolate, sordide vicende di prostituzione occulta e tradizioni sostituite dal vuoto: su uno sfondo di depravazione e indifferenza, i destini dei personaggi si intrecciano, si incrociano, si intorbidano intorno alla figura del goloso detective catalano, che neanche questa volta riesce a rinunciare alle leccornie e alla instancabile ricerca della verità.
Un giallo a tinte forti per chi è ormai di casa, o stava solo aspettando l'occasione di entrarci, nello studiolo sulle Ramblas del più famoso investigatore privato di Spagna.
La Rosa di Alessandria, Universale Economica Feltrinelli, prezzo Euro 6,50.
Marco.
Come mai qui non c'è la foto della copertina ?
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