giovedì 21 maggio 2009

Montepulciano d'Abruzzo Villa Gemma, cantina Masciarelli.



Per me il vino di Masciarelli ha un significato particolare: è stata la prima casa a farmi capire che anche un bianco può avere sfaccettature incredibili, che non è solo roba da pesce e che può dare grandi esperienze: aspetti che molti oggi ancora non capiscono.

Comunque è del rosso che parliamo oggi. Un rosso che non ti aspetti, devo dire sinceramente. In mezzo a grandissime bocce non è passato inosservato e ha fatto la sua porca figura.

Il colore è un bellissimo rosso rubino, con qualche nota granata.
Al naso da subito l'impressione di una spropositata potenza: sprizza alcol e profumi fruttosi da tutti i "pori", accompagnati anche da spezie (pepe su tutte) e vaniglia. Al palalto è una vera delizia: quella fruttosità evidente al naso vene confermata, con una virata che dal maturo tende alla confettura. Si aggiungono anche note tostate e un po' di vaniglia. La sua forza è decisa anche in bocca e il gisto è pieno ed avvolgente. Non ha sicuramente la complessità, la finezza e l'eleganza di un brunello o di un langarolo, però ha tutto per piacere e per affascinare, compreso un bel finale carico.

Senza dubbio il più buon montepulciano d'abruzzo mai bevuto.


Stefano.

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