lunedì 25 maggio 2009

Cà del Bosco Rosè.



Primo assaggio per me di questo vino, che sostanzialmente è il prestige in formato rosato. Cà del Bosco è ormai una delle celebri case spumantistiche italiane, in quella bella zona vocata che è la Franciacorta.

Il vino ha due facce: robusto e vinoso da un lato, poco intraprendente dall'altro. Mi spiego: ha le caratteristiche di freschezza e acidità giuste, con un gusto succoso niente male il che lo rende secondo me un vinello a tutto pasto, pronto anche a sfide impegnative tipiche dei rossi (se siete amanti dell'accoppiamento ovviamente e se vi va di provare qualcosa di diverso). Però non ha quel di più che ci si aspetta da un cà del bosco. E' vero che è poi alla fine sempre un vino base ed è vero pure che sono rimasto un po' scottato dal saten di questa casa da cui mi aspettavo onestamente di più.

Nel complesso, direi che lo devo rigiudicare magari in confronto con qualche altro rosè.



Stefano.

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