venerdì 22 maggio 2009

Comprare vino con la crisi.



da Il Giornale:

Baratti, gruppi d'acquisto, garage sale. Il vino nei giorni di crisi si compra (e si vende) anche così. Sfuggendo ai canali commerciali tradizionali, gli enoappassionati si arrangiano e cercano la bottiglia preferita, l'annata mancante alla propria collezione, la chicca sconosciuta con lo sconto comunicando con altri vinomaniaci, approfittandone anche per socializzare davanti a un buon bicchiere.



Il fenomeno, del quale si occupa l'ultimo numero di Winenews, la fanzine elettronica sul vino, è ormai talmente evidente che anche il Vinitaly, la più importante rassegna italiana del settore, che si apre la prossima settimana alla Fiera di Verona (inaugurazione il 2 aprile, poi avanti fino al 6), se ne occuperà.



Ma vediamo più nel dettaglio le tre tendenze, che sfruttano al meglio anche i moderni canali di comunicazione come gli sms e internet. Il baratto viene condotto soprattutto online, in siti specializzati, blog e forum dove gli appassioanti, oltre a scambiarsi pareri e consigli sulle proprie scoperte enologiche, ne approfittano anche per scambiarsi doppioni. Più articolato invece il ricorso ai Gruppi di acquisto vino, che ripercorrono le strade aperte in altri ambiti commerciali. Formati mediamente da cinque-dieci persone i Gav saltano l'intermediazione (e i ricarichi) degli enotecari e si rivolgono direttamente ai produttori non solo italiani ma anche stranieri (francesi in primis).



I monomaniaci sono favoriti, perché naturalmente l'acquisto di un grande quantitativo di un'unica tipologia garantisce un sostanzioso sconto, oltre all'abbattimento dei costi. Amanti del Brunello o del Barolo, dello Champagne o del Bordeaux, conosciutisi magari online, mettono insieme un sostanzioso ordine e poi spediscono uno di loro a prelevare le bottiglie direttamente in cantina, ciò che trasforma anche la spesa in una sorta di pellegrinaggio alcolico. I Gav sono specializzati: più diffusi al Nord e al Centro, composti prevalentemente da uomini sai 35 ai 55 anni, di reddito medio, sono composti da persone che destinano un budget mensile al vino e cercano così di sfruttarlo al meglio.



Naturalmente i Gav sono una risorsa anche per i produttori. I più intelligenti organizzano e promuovono loro stessi i gruppi d'acquisto, sapendo bene che sono clienti interessanti e fedeli.Terza strada per acquistare o vendere vini a prezzi scontati è il «garage sale». Anche qui l'idea è mediata dall'esperienza americana in fatto di mercatini domestici. Solo che in questo caso in vendita non finiscono lampade e vecchi vinili, ma quella bottiglia di Brunello impolverata ma perfettamente conservata ritrovata in cantina. Chi ha una bella cantina ma deve disfarsene oppure vuole rinnovarla o ancora metterla «a reddito» prepara una mailing list di amici, amici di amici e appassionati, li invita generalmente nel fine settimana in giardino (per chi ce l'ha) o in casa e vende le bottiglie spesso anche in lotti preconfezionati. I più raffinati organizzano addirittura delle aste. Occasioni molto amate dagli enoappassionati, perché come sempre accade nei mercatini, è possibile trovare qualche chicca assoluta a prezzi accessibili. E naturalmente qualche bottiglia a fine mercatino viene stappata e consumata al momento. Per brindare a una trattativa andata in porto.


Stefano.

2 commenti:

  1. Ciao, ottimo blog! Decisamente interessante.
    Anch'io mi sto avvicinando all'enogastronomia (dal lato turismo). Mi piacerebbe collaborare con voi, magari potrei suggerire i post nei quali parlate di specifici vini quando propongo nel mio blog dei viaggi nella località di produzione. Allo stesso modo potreste inserire dei link al mio blog quando parlate di località note (Montalcino) ed io ho suggerito dei soggiorni in zona.
    Spero vi vada, il mio blog è http://italy-lowcost.blogspot.com/A presto

    Pasquale

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  2. Ciao, Grazie per i complimenti. Però noi siamo un blog a fini non commerciali e quindi la cosa mi sembra difficile.

    Comunque, se a fronte di post che trovi interessanti vuoi segnalarci qualcosa, siamo ben lieti di inserirti.

    Ciao
    stefano

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