martedì 15 luglio 2008

N’antia – Badia di Morrona


Questo vino mi è stato fatto assaggiare da Gennaro, nei giorni immediatamente precedenti le festività natalizie. È un taglio bordolese, Merlot e Cabernet Sauvignon, assemblati prima di essere imbottigliati e dopo un periodo di maturazione in barriques.

Nel complesso devo dire che non è proprio nelle mie corde, ma chi ci segue sa che le mie degustazioni di tagli bordolesi fatti in Italia non mi esaltano più di tanto, con qualche eccezione. Non si può dire che però non sia un buon vino, almeno tecnicamente parlando.
Il colore è un rosso rubino con riflessi a volte granati a volte violacei, molto carico. A naso a bicchiere fermo arriva forte l’acolicità tipica del Cabernet, ma anche i profumi di frutta rossa matura, di bacche e le note di cacao e di tostatura con anche qualche spezia (mi è sembrato per lo più chiodi di garofano). Questo vino, come tutti i tagli bordolesi, deve evolvere molto e infatti dopo una mezz’oretta a bicchiere in movimento i profumi cambiavano di molto: il complesso del bouquet ringiovaniva abbastanza. L’intensità rimane comunque molto forte meno la complessità.

In bocca, passato un po’ di tempo, si sente una fortissima struttura. Poco morbido e rotondo però, perché l’alcool in eccesso fatica a sparire del tutto. La persistenza è media.

Stefano.

8 commenti:

  1. Molto male.
    Bisogna sempre giudicare in base al proprio gusto.

    :)

    Stefano

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  2. Come al solito raga vedo che siete daccordo :)
    Considerando il prezzo a ristorante non è detto che sia troppo...forse solo un pochino per l'annata 2004,ma dalle considerazioni di Ste,penso ci sia di meglio a quel prezzo.
    Però più si assaggia e più si sà assaggiare :)

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  3. Mi fido della tua stroncatura e la metto in relzione al prezzo un po' altino...


    Marco.

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  4. Due novità tutte insieme... potrei svenire! :)

    Stefano

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  5. Il prezzo è in enoteca!
    Gennaro comunque assicura che sia molto buono e mi pare che abbia assaggiato anche diverse annate. E' passato un po' di tempo, ma ricordo che come tutti i cabernet è un vino che evolve molto nel bicchiere. Forse con un'annata giusta e stappato un po' prima poteva avere i suoi perchè.

    Comunque ribadisco quanto detto nel post: fatta eccezione per la zona di Bolgheri e qualche altro caso sporadico, molti dei tagli bordolesi che ho assaggiato non mi hanno convinto appieno. Quindi è anche un mio gusto personale.

    Stefano

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