mercoledì 5 dicembre 2007

Borsino delle Uve del Sagrantino di Montefalco






Quasi scomparso dai vigneti umbri negli anni ‘60, recuperato grazie all’impegno di alcuni coraggiosi vignaioli, ottenendo nel 1979 il riconoscimento della Doc, seguita nel 1992 dalla Docg, suggello della lunga e importante tradizione, il Sagrantino di Montefalco si proietta nel futuro con la creazione del "Borsino delle uve". Di seguito il testo della notizia riportata da corrieredelvino.it :




E’ stato istituito dal Consorzio tutela vini di Montefalco il Borsino delle uve, un progetto che mira ad avvicinare domanda e offerta, garantendo più remunerazione alle aziende e una banca dati sempre aggiornata.



Come sempre, è la qualità del proprio prodotto e la certezza di un servizio di qualità ad aver spinto il Consorzio tutela vini di Montefalco a creare il Borsino delle uve. Un’importante novità che servirà non solo ad avvicinare la domanda e l’offerta delle uve per il Montefalco Sagrantino Docg e per il Montefalco Rosso Doc, ma che vuole anche agevolare chi le vende, garantendo contemporaneamente a chi le acquista l’alta qualità che da sempre le caratterizza. Senza dimenticare che la loro disponibilità sarà offerta in tempo reale.



"Attraverso un database già attivo presso il Consorzio – spiega il presidente Lodovico Mattoni –, sappiamo in ogni momento tutte le partite di uve disponibili presenti su tutto il territorio del Sagrantino e del Rosso di Montefalco. Una banca dati che permette di reperire con maggiore facilità un acquirente o una partita da acquistare. Si tratta – sottolinea il presidente del Consorzio tutela vini Montefalco – di un meccanismo virtuoso in grado di tenere alto il livello qualitativo e di garantire un reddito più alto per i viticoltori: le partite di uva migliore, infatti, verranno vendute per prime e potranno beneficiare di un prezzo più alto".




E per tenere sempre aggiornata la banca dati, a ogni avvenuta vendita o acquisto avviene una comunicazione di quantità e prezzo.
I prezzi 2007 per le uve? Per il Sagrantino Docg si va da un minimo di 100 euro al quintale a un massimo di 150 euro/q.le; mentre la forbice del Montefalco Rosso è compresa fra i 70-100 euro al quintale. Sono questi i dati resi noti dalla Commissione prezzi istituita presso il Consorzio, di cui fanno parte i rappresentanti delle organizzazioni professionali agricole, la Camera di Commercio di Perugia e gli operatori della filiera vino di Montefalco.




Per ulteriori informazioni:


tel. 0742-379590;


info@consorziomontefalco.it;


http://www.concorziomontefalco.it/







Stefano

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