venerdì 21 marzo 2008

Zuani Zuani 2006 – Zuani



Non è un gioco di parole, per chi non conosce il vino: l’azienda (di Patrizia Felluga che è parente di “quel” Felluga) si chiama Zuani e il vino Zuani Zuani. L’ho bevuto nel novembre dell’anno scorso ma solo da poco si trova in enoteca (intorno ai 20 euro) perché era un’anteprima.

Nasce da un assemblaggio di Tocai friulano, Chardonnay, Sauvingnon e Pinto Grigio, in parti uguali. Di rilievo il fatto che l’uva viene vendemmiata tardivamente e che il mosto non subisce filtrazione. Proprio per questo il colore è un giallo paglierino molto scarico con lievi riflessi verdognoli. I profumi a bicchiere fermo sono molto intensi e molto ampi. La frutta che si avverte è quasi matura con una nota molto intensa di melone bianco. La fermentazione avviene in piccole botti di rovere il che gli da delle note di vaniglia. A bicchiere in movimento, invece, è più balsamico e la frutta che si sente di più è la mela che però sembra abbastanza dolce.

In bocca è molto morbido e rotondo, perché l’acidità e la sapidità non sono invadenti. La struttura invece non è granché (me ne aspettavo di più). Il finale è molto lungo.
Questo vino è sicuramente molto complesso (considerati i 4 vitigni di base) e comunque vista la giovane età, sei mesi in meno di affinamento in bottiglia si sentono.
Da quel che ho sentito 20 euro in enoteca sono un po’ tanti, ma diciamo che nel complesso non sono convinto e lo vorrei riprovare affinato il giusto. È poi anche vero che questo vino su può conservare anche più di 5 anni e magari il tempo può limare qualche lacuna.

Stefano.

1 commento:

  1. Ho assaggiato questo vino solo due volte.
    Ne ho un ricordo pessimo poichè entrambe le volte il mio giudizio era da pollice verso...
    Visto il costo, se non me lo offrono difficilmente replicherò !


    Marco.

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