sabato 8 marzo 2008

Harry Potter e la stanza dei segreti


Secondo capitolo: Harry Potter e la camera dei segreti

La storia.
Harry Potter aspetta con impazienza di tornare ad Hogwarts per iniziare il secondo anno di scuola. È dai suoi zii che lo osteggiano apertamente perché ripudiano e non accettano la magia. Il tutto è complicato da un elfo domestico di nome Dobby che tenta di impedire ad Harry di tornare a scuola. Fortunatamente l’amico di Harry, Ron, lo porta a passare gli ultimi giorni di vacanza a casa sua rapendolo con un’auto volante. Al momento di iniziare le lezioni i due amici rischiano di non poter prendere il treno magico che li accompagna a scuola, ma, tra alcune disavventure i ragazzi riescono finalmente ad arrivarci. L’anno scolastico sarà però molto più duro del precedente. Si minaccia infatti di chiudere la scuola a causa di alcuni tentativi di omicidio ai danni degli alunni “mezzosangue”. Anche questa volta Harry, aiutato dai soliti Ron ed Hermione, riuscirà a sistemare le cose.

Saliamo di un anno e anche il volume dei libri aumenta anche se di poco: una cinquantina di pagine in più rispetto al primo. Anche per questo libro valgono molti dei commenti già fatti in occasione del primo. Il libro è ancora semplice e la storia non particolarmente complessa. Con il senno di poi però si apprezza la scelta tecnica dell’ingresso prepotente nella storia della sorella minore di Ron, Ginny – che viene presentata come una bambina con una cotta spaventosa per Harry. Nel libro numero due sarà uno dei personaggi principali in negativo. Frequenti accenni su di lei si avranno nei libri seguenti in un crescendo che culmina nel sesto.
Anche in questo libro, come nel primo, un ruolo rilevante ce l’hanno le partite di Quidditch, lo sport praticato dai maghi (con la stessa importanza che per noi ha il calcio), cosa che caratterizza i primi libri, ma che va un po’ a mancare negli altri per lasciare spazio ad un intreccio più complesso.
Il tema di questo secondo libro è sostanzialmente quello dell’accettazione della diversità. I maghi possono infatti appartenere a due categorie: i maghi Purosangue, quelli cioè che sono maghi da generazioni e che tendono ad imparentarsi solo con famiglie di maghi purosangue – e i maghi mezzosangue, quelli cioè che o sono maghi provenienti da famiglie di babbani, o sono maghi provenienti da incroci con famiglie miste. Harry ha ovviamente amici appartenenti ad ambedue le categorie di maghi ed è lui stesso tecnicamente un mezzosangue (facendo parte sua madre di una famiglia babbana). Nel secondo libro Harry si trova a combattere con un mostro che tende ad eliminare i mezzosangue per ripulire il mondo e popolarlo solo di maghi di razza pura.
E ci avviamo verso il terzo libro della saga.


Harry Potter e la camera dei segreti, Salani Editore, prezzo 14,80 Euro

Nessun commento:

Posta un commento