mercoledì 18 febbraio 2009

Amarone Bertani, anno 2000.




Uno dice Amarone e pensa:"Bbbono!"
Poi vede Bertani e pensa: "Buonissimo!"
Ma non sempre va così...
Agli antipodi della prima partita di poker dell'anno 2009, Enrico,fratello di Dona , ed appassionato di poker e bottiglie buone almeno quanto noi, ci permetteva di degustare questa bottiglia decisamente attraente.
La degustazione è andata un po' sotto le attese.
Il vino ha faticato ad esprimersi ed è rimasto a lungo chiuso senza dire\dare segni convincenti.
Il bicchiere giusto ha aiutato un po' l'apertura dello stesso, ma secondo me il risultato è rimasto ben al di sotto della attese.
Di colore granato, ma non troppo intenso, ha dato all'olfatto note di frutta scura con retrogusto di vaniglia.
Un pizzico di speziatura appena accennato che non si sapeva se ci stava bene o ci stava male...
In bocca con modesta stoffa e scarsa persistenza.
Le sensazioni son buone, ma non sorrette dalla struttura tipica.
Non sembra un 2000, non sembra esser maturato in Slavonia per sei anni.
Il tannino è troppo fitto, si chiude e non riesce a farsi apprezzare a fondo.

Calcolando che la bottiglia in enoteca, si trova intorno ai 45-50 euro, possiamo dire che il prodotto non ha offerto un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Ma con l'Amarone Bertani non finisce qui...


Marco.

1 commento:

  1. Concordo,
    sono un sommelier ed ho potuto assaggiare varie annate di Amarone Bertani.....Tannino e acidità rendono questo prodotto spigoloso...ed è vero al naso risulta chiuso...Pertanto volgerei lo sguardo verso alte aziende.....Ciaoo

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