mercoledì 4 giugno 2008

Antica Norcineria a Montecompatri.

Chi mi conosce sa benissimo che molto di rado mi piace parlar bene delle poche cose che funzionano a Montecompatri.
Ma se non facessi le dovute eccezioni, mi sentirei di trattar male il Paese dove sono cresciuto e vissuto per tanti anni e dove ancora oggi ho molti amici.
L'Antica Norcineria è una di quella.
Nel cuore della piazza principale del paese, appena alle spalle dell'Angelo minatore, che di Monte è il simbolo, c'è il negozio di Fabrizio.
Ed è proprio lui che di giorno in giorno tira su la serranda, scatta dietro ai banconi ed ha sempre un ottimo consiglio su cosa e come preparare per far bella figura in tavola.


Ve ne parlo con una certa nostalgia, perchè ritengo che "pizzicagnoli" come lui, nel valore-sapore vero del termine, stiano per scomparire.
Ed invece sono e devono rappresentare la risposta del mangiar sano e genuino alla straripante globalizzazione del gusto.
In piu' non stupitevi se il personaggio, perchè Fabrizio è "un personaggio" in senso buono, si lascerà andare a battute e suggerimenti e vi farà sentire subito a casa.
Il clima non è quello di una gelida bottega, ma quello tipico e caloroso paesano.
Quelle poche volte che riesco a passarci e mi trattengo un attimo vedo trattati alla stessa maniera il vecchio cliente un po' rompicoglioni e la signora impellicciata che , con aria glamour, compra mezzo chilo di coppa; il bimbo che chiede un euro di pizza bianca e il vecchietto che compra venti salsicce "pe la racia!".

La lavorazione che da anni rappresenta il fiore all'occhiello di Fabrizio è quella del suino ed il bancone dove giornalmente dimorano le pietanze da lui preparate è sempre in bella mostra.


Egli, norcino da tre generazioni, è costantemente alla ricerca di piccoli accorgimenti per migliorare, ove fosse possibile, la qualità della lavorazione.
Mi verrebbe da consigliarvi qualche cosa in particolare...ma finisco per non farlo perchè ognuno possa provare quello che di piu' gli "sconfifera".



Voglio aggiungere con piacere che nel piccolo spazio che rimane, tra prosciutti e tutto il resto,c'è anche un bell'angoletto per il vino, dove poter scegliere bottiglie interessanti insieme a sorprese enologiche sconosciute ai piu'.
Da padrone di casa la fa, e non sarebbe giusto altrimenti, il Bianco monticiano e castellano, ma a braccetto è facile trovare anche una Falanghina, un Brunello, un Barolo e se siete fortunati un Gattinara.
Il tutto, che ai nostri tempi va decisamente sottolineato, a prezzi umani, accessibili e qualche volta inferiori alla grande distribuzione.


Di sicuro l'ampia scelta richiederà un po' di tempo per decidere, ma se non siete pronti a questo...se non avete tempo...se avete sempre qualcos'altro da fare.
Questo Blog, questo post e questo splendido "negozietto" che oggi vi racconto, non fanno per voi !


Marco.


P.s.un ringraziamento al padrone di casa per la collaborazione che ha reso possibile questa interessantissima rece.

5 commenti:

  1. Dai Marco...un consiglio su cosa preferire ce lo devi dare...


    Fabio.

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  2. La coppa su tutto, poi salsicce, spuntature, salsicce, corallina, mazzi, pancetta, guanciale...chi piu' ne ha, piu' ne metta !

    MArco

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  3. Gran bella segnalazione.

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  4. Questo pezzo, o meglio pezzi come questi, fanno grande anche un piccolo blog.

    Peccato la distanza, il negozio di Fabrizio sarebbe stato la mia bottega preferita...

    Saluti a tutti.

    Zio Luciano.

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  5. Ciao Zio Luciano!!!
    Quanto tempo che non vedevo tuoi commenti sul blog!!
    Bel posto infatti quello recensito da Marco, fortunatamente qui da me a Jesi ce ne sono diversi di questi Norcini e non solo, in cui spendi un po' di più che al supermercato (ovviamente) ma non così tanto come mi dicono amici che abitano nelle grandi città (per la serie continua la mia disamina sui pro e i contro del vivere in un piccolo centro).

    Ciao
    Emanuela

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