lunedì 19 maggio 2008

Sei incinta? Niente vino...





Da Enotime del 1 aprile (e mi sa che non è uno scherzo):



Niente vino per tre mesi se sei incinta.
Questo è il consiglio che il National Institute for Health and Clinical Excellene, conosciuto come NICE, ha diffuso la scorsa settimana in Gran Bretagna. In contrasto con quanto asserito lo scorso anno, quando era stato annunciato che le donne gravide potevano bere un bicchiere di vino al giorno senza soffrire conseguenze, il comunicato prosegue consigliando che dal quarto mese in poi si beva al massimo “una modesta quantità” una o due volte alla settimana.Questo recente annuncio di NICE in effetti si avvicina di più a quanto asserito un anno fa dal Ministero della Salute che consigliava l’astinenza totale. L’ufficiale Sanitario del Governo, Sir Liam Donaldson, ha immediatamente commentato favorevolmente l’annuncio asserendo che l’alcol aumenta il rischio di aborto all’inizio della gravidanza.Secondo un articolo apparso sempre la scorsa settimana sul The Times, l’ostetrica signora Rhone Hughes, che ha presieduto i lavori del gruppo che ha stilato le citate guidelines o raccomandazioni, le stesse non hanno uno sfondo scientifico essendo basate su scarsi dati relativi agli effetti dell’alcol durante la gravidanza. La signora Rhone ha asserito che non ci sono prove evidenti che uno o due bicchieri di vino alla settimana facciano male alle donne gravide, ma allo stesso tempo non si è ad oggi in grado di garantire il contrario.In contrasto con quanto sopra, alcune raccomandazioni emesse da NICE lo scorso autunno asserivano l’inesistenza di prove conclusive che un bicchiere di vino al giorno causi problemi di sorta al feto. Inoltre in ottobre il British Medical Journal pubblicava un articolo dell’ostetrico Pat O’Brian che suggeriva che le donne incinte decidano loro stesse se bere piccole quantità di alcol o meno, sostenendo che dobbiamo rispettare la loro volontà in considerazione della mancanza assoluta di prove conclusive.Il testo delle direttive NICE cosi recita: “Si consiglia alle donne gravide di evitare il consumo di bevande alcoliche durante i primi tre mesi di gravidanza e lo stesso consiglio di astenersi è valido per le donne desiderose di diventare incinte. Qualora le donne gravide decidessero di consumare bevande alcoliche non dovrebbero bere piu’ di 1-2 unita’ - equivalenti a un piccolo bicchiere di vino, mezza pinta di birra a 5% o sidro - una o due volta alla settimana. Non è chiaro quanto alcol possa essere ingerito in queste situazioni senza soffrine conseguenze, ma a questi livelli non esiste evidenza di danni al feto. Si consiglia che durante la gravidanza non ci si ubriachi o si beva più di 7,5 unità in una sola occasione perché ciò potrebbe danneggiare il feto”.


Stefano.

4 commenti:

  1. Salve scusate se scrivo in questa sede , ma non sapevo come contattarvi , innanzitutto vi faccio i complimenti per il blog mix di simpatia e cultura enogastronomica, vengo al dunque , io e la mia ragazza dal 6 all ' 8 giugno saremo a pesaro per il concerto di mark knopfler e siamo in cerca di locali dove fermarci a pranzo e cena che ci facciano rimanere soddisfatti e soprattutto che ci facciano assaggiare prodotti tipici delle vostre Marche, un locale dove sicuramente andremo ( grazie a un vostro post) e da MARIA dove fanno quelle famose tagliatelle con fagioli, ora vi chiedo cortesemente...avete altri itinerari enogastronomici da indicarci? e non solo..ad esempio da visitare..etc...sicuro di una vostra collaborazione vi ringrazio anticipatamente

    saluti

    FRANCESCO

    LA MIA MAIL E' : einformatica@email.it o altrimenti scrivete qui che controllerò le risposte ..grazie ;)

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  2. Ciao Francesco,
    giro la richiesta alla penna marchigiana del blog Emanuela.
    Comunque se dai un'occhiata ad altri pezzi sotto l'etichetta "Zampe sotto il tavolo" troverai altri locali marchigiani.
    Nel frattempo corro adavvisare Emanuela e ti ringrazio dei complimenti a nome di tutti.


    Marco.

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  3. ti ringrazio Marco io controllo costantemente il post...

    saluti


    FRANCESCO

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  4. Ciao Francesco,
    lasciami un paio di giorni che la zona del pesarese la conosco di meno, ma ho in mente un paio di posti da suggerirti. Ti rispondo direttamente nella mail che hai lasciato così posso dilungarmi a piacimento.

    Emanuela

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