Ultimamente mi sono data alla cucina (questo spiega anche la mia latitanza dalla redazione di articoli promessi da mesi…non finirò mai di chiedere perdono a Marco e Stefano per questo!).
Purtroppo non sono una sperimentatrice ed in genere copio le ricette che trovo su dei meravigliosi blog (devo dire modestamente con ottimi risultati) per cui non me la sento di postare delle ricette che altre ragazze hanno creato.
C’è una preparazione però che è molto versatile e che ho personalizzato alla grande, quindi la posso inserire.
Se io fossi una persona che vuole rifare questa ricetta mi odierei perché inserirò le quantità molto “ad occhio”. Però non vi preoccupate perché il bello di questa ricetta è proprio questo. Intanto è una ricetta salata e pertanto, a differenza delle ricette dei dolci che vanno seguite alla lettera ed in cui si può creare solo essendo molto esperti, si possono variare quantità e dosi a gusto personale.
Ingredienti
- un rotolo di pasta sfoglia o di pasta brisé surgelata o del banco frigo del supermercato (a me piace più la pasta brisè, ma anche con quella sfoglia non è male, nella foto ad esempio ho usato la pasta sfoglia)
- patate lessate (4/5 medie)
- melanzane (3 medie)
- panna liquida da montare (250ml)
- uova (2 – mi sembra)
- sale
- pepe
- noce moscata
- aglio
- rosmarino
- olio evo (per chi non lo sapesse evo sta per extra vergine di oliva)
Procedimento
Per tutte le quiche – se si utilizza la pasta pronta ovviamente – per prima cosa va preparato il ripieno. Vanno benissimo tutti i tipi di verdure, ma anche la carne. Questa ve la propongo con patate e melanzane semplicemente perché l’ho fotografata e ve la posso mostrare, ma è davvero un piatto versatile, pensate che negli ultimi due mesi l’ho fatta con erbe di campo in padella e patate; melanzane, pomodori e mozzarella; melanzane e zucchine; salsiccia, erbe di campo e scamorza.
Allora, piccola premessa, tenete conto che le dosi che ho inserito sono relative ad una tortiera da crostata del diametro di 26/28 cm.
Procediamo.
Lavate le melanzane e riducetele a dadini. Cuocetele in una padella antiaderente con uno spicchio d’aglio grande (io lo metto intero e in camicia), un po’ d’olio e un rametto di rosmarino fino anche non saranno più spugnose e non saranno diventate marroncine. Io in genere continuo ad aggiungere olio quando vedo che iniziano a bruciacchiare – il che succede quasi subito, ma a me piacciono così. Dopo circa 8/9 minuti che cuociono potete aggiungere sale a piacere (ma non troppo) e coprire con un coperchio lasciato semi aperto.
Intanto che le melanzane cuociono tagliate a piccoli pezzi le patate che avrete già lessato e conditele con un filo d’olio e del sale (ma non troppo).
Passate ora alla pasta. Io in genere seguo le istruzioni della confezione per lo scongelamento (nel caso di quella surgelata ovviamente) e poi la re-impasto e le do la forma rotonda (questo perché la mia tortiera ha quella forma lì mentre la pasta pronta che uso in genere è rettangolare) per poi metterla con la carta forno nella tortiera lasciando che la pasta sbordi un pochino di fuori.
Quando le melanzane sono pronte le unisco alle patate e le metto nella tortiera facendo attenzione a coprire tutto il fondo (consiglio di abbondare nelle quantità del ripieno perché la quiche è buona farcita bene e poi perché tanto se avanza non si butta niente e viene fuori un buon contorno!). Ora si passa all’ultima fase della preparazione. In una ciotolina sbattete con una forchetta le uova e la panna con un po’ di sale, pepe e noce moscata e versate il tutto nella tortiera. Mi sembra che in questa versione della foto ho messo 2 uova e 150/200 ml di panna, ma potete variare mettendo anche 1 solo uovo e tutta la panna (viene solo leggermente più pallidina) l’importante è che questo composto copra il ripieno e non strabordi troppo.
A questo punto ripiegare la pasta in eccesso in maniera tale da creare un bordino spesso e infornare in forno caldo a 180° (io ho un forno elettrico e lo uso in modalità caldo sopra e sotto, NON ventilato) finché la quiche non solidifica e i bordi bruniscono un po’ (in genere sono circa 30 minuti, ma dipende da quanto è liquido il composto che avete versato per ultimo e da come funziona il vostro forno; io consiglio di mettere il timer di 15 minuti in 15 minuti così da controllare la cottura).
Ora, questa ricetta personalizzata al massimo deriva dalla più famosa – e originale - Quiche Lorraine (o torta alla carbonara come la chiamano i miei amici) della quale ho la ricetta con le quantità e il procedimento scritti in maniera scientifica.
Probabilmente la farò a breve quindi prometto di mettere foto e ricetta precisa cosicché, se non sono stata troppo chiara o se non ve la sentite di provare una ricetta senza dosi e tempi precisi, potete fare questa e una volta capito il procedimento creare secondo il vostro gusto personale.
Intanto questa è la foto della mia Quiche Patate e Melanzane
Emanuela.
devo dire che, oltre a essere molto interessante, ha il pregio di avere una foto invitante dopo quella dei fiori di merluzzo surgelati!
RispondiElimina10+
Stefano
Eh brava Emanuela !!!!!!!
RispondiEliminaComplimenti...quando torniamo su ce la fai provare ?
Un salutone al tu' marito.
Marco.