mercoledì 12 settembre 2007

Una passione in comune...il Poker !



Tra i vari vizi nobili che accomunano tutti i maschietti del Melmo blog c'è quello di ritrovarsi intorno ad un tavolo verde.

Il più' accanito è senza dubbio Bob, il più' reticente (non si sa mai se per voler suo o della gentil consorte...) è Igor, Stefano ed il sottoscritto non si tirano mai indietro...


Badate bene che per noi una serata passata a "smazzare" è soprattutto una serata di risate, di assaggi di vini nuovi, di "raccontami quella cazzata che è tanto che non me la racconti..." e così via.E ribadate che, tra un cavoletto ed un altro, durante l'anno si riesce a giocare si e no quattro volte.

Inutile dire che non si viene ammessi al tavolo, nemmeno in sostituzione di un assente, se non si è super raccomandati da uno degli Storici e inutile parlare di avvocati mangia-patate-lesse tra noi...





In mezzo alla serata, che di solito comincia verso le 22 per finire a notte fonda, non è inusuale trovare una bella boccia di Viparo (amaro ternano fattoci riscoprire da Stefano), un whyskaccio bello tosto , qualche scatola di "prelibatissimi" sigarelli (Davidoff o Havana...non si scappa!!) e i soliti due mazzi di carte da rovinare.


E' bello ritrovarsi, infumicare la casa di turno e giocare a viso aperto per quelle ore che sembrano sempre minuti perché vanno via veloci e non sono mai pallose.



Quasi sempre con noi in queste occasioni c'è Andrea, mio amico di Monte Compatri da sempre e grande amante anche lui di queste serate di carte, battute e cioccolatini inzuppati nel succo di frutta.



Alcune volte ha giocato con noi anche un altro grande amico di vecchia data: Diego per tutti "Lo Zio", ma ultimamente , causa impegni di vario genere, ci da sempre buca...

Se potessimo riprenderci durante queste partite, sarebbe bello rivedere lo sguardo di ghiaccio di Bob che bluffa oppure l'orecchia tremolante di Stefano che rilancia.


Per non parlare degli sproloqui a cui sono solito lasciarmi andare quando qualcuno mi ruba una "mano" che sento già mia, oppure le battute ripetute dell'Andrea Monticiano.


Sembriamo attori che s'incontrano per girare sempre lo stesso film, ma ogni volta lo fanno diverso.Qualche battuta è sempre uguale, ma d'altronde cosa vi verrebbe in mente di diverso, dopo 120 minuti di brutte carte se non il mitico motto:"...Che Dio vi salvi l'ultima mezz'ora!" ?


Ma ogni sera che giochiamo è diversa: la passione nel cercare di mettere insieme quei quattro assi è la stessa, ma i tentativi cambiano e gli umori dei giocatori pure.


Di solito io "frego" spesso Stefano, che è solito "bruciare" Andrea, che nei punti "clou" sfonna Bob, che può' raccontare di avermi dato certe mazzate...


Le mani di Teresina con cui chiudiamo infiammano le sorti del gioco e spesso ridistribuscono fortuna e sfortuna in parti uguali...

Insomma alla fine della sera, stanchi e con gli occhi rossi nessuno ha perso il sorriso, qualche sfotto si fa più' pressante, ma l'unica cosa che ci rattrista è il non sapere quando ci risiederemo intorno al tavolo verde...per l'immancabile rivincita agli sconfitti.

Marco.

12 commenti:

  1. Però...li avete tutti voi i vizi !

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  2. Aggiungerei alla lista delle cose da bere l'altrettanto mitico Montenegro, anche se passato in secondo piano dopo il Viparo.

    Nonchè la lista delle cose da manguare: patatine, mais tostato, pop-corn per poi virare, per volontà di Bob, verso il dolce tipo flauti o dei fantastici biscotti inglesi pieni di burro.

    Riguardo alla Teresina la premessa è questa:
    "Si fa solo quando esce dal full vestito in su e comunque al primo giro non si può fare".
    Come puoi non farlo quando al primo giro esce una scala reale o all'ultimo, quando si chiama l'ultimo giro e ci si mette d'accordo?
    Infatti da quando si chiama l'ultimo giro a quando si finisce di media passa un'ora....

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  3. Evviva la teresina !!!
    Evviva il Vassoio !!!
    Abbasso l'astronave che piace tanto a Bob !!!
    Ma soprattutto: non si gioca con le carte bianche di Bob.

    Marco

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  4. Vino buono e fumo non vanno mai d'accordo.
    Quindi, mentre giocate, o bevete "bene" oppure fumate...:)

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  5. In effetti è vero che il fumo non va bene con il vino buono. Se è per questo anche il mai tostato non è il massimo come abbinamento. E' vero pure che non ci beviamo un ornellaia durante le partite.

    Comunque il poker è il poker, con una dimensione tutta sua e un'atmosfera sui generis, forse in questo senso qualche sgarro ci è concesso.

    Promettiamo che non compileremo mai una scheda del vino in occasione di una partita!


    :)

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  6. Viva il poker e le serate tra amici che vengono con esso!!!
    Viva l'astronave e la BOMBA!!!

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  7. Per venerdi lo tieni l'amaro BBBono ?
    O lo devo portare io ?
    Marco

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  8. Ma sotto...c'è il commento dei fratelli Caressa ed Enzo Ghinazzi(in arte Pupo)??!?!?!!

    Altrimenti non vengo...

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  9. Ma non mi dire...Anche Gabriele è un appassionato di poker ?
    L'ultima volta abbiamo giocato con le fiches nuove di Bob che sono splendide...figurati che alla prima mano avevo due sette ed ho aperto di piatto.
    Poi mi sono entrati due assi ed un altro sette...e gli altri partecipanti mi hanno ammazzato di botte.
    Meritate direi.

    Marco

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  10. In verità...io sto al poker come l'ayatollah Khomeyni sta al cattolicesimo...in poche parole ne ho sentito parlare!!!!

    Cmq, quando Caressa fà lo splendido parlando di poker mi fà ridere...

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  11. Gabriele e che importa...?
    Se passi da Roma un giorno che giochiamo potresti provare.
    Cose neccessarie per una buona serata:voglia di divertirsi, battuta pronta per prendere in giro chi capita, predisposizione a sopportare un po' di nuvole di fumo, sigaro nel taschino(spento...se no prendi fuoco) e, al max, 50 euro da buttare...

    Saranno della serata amari, limoncelli, whisky tra i piu' prestigiosi che ci sono in giro.

    Marco.

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