Da Panorama.it del 17\09\07,
di Elisa Canetti.
Ad Appiano, sulla strada del vino di Bolzano, le chiamano “pecore rosse”. Sono gli assaggiatori di vino novello che, il 10 novembre, girano di cantina in cantina ad assaggiare il nettare dei tini, il Nuie. Rosse come il colore che in autunno riveste le Dolomiti d’un colore spettacolare. È questa, infatti, la stagione più bella per visitare l’Alto Adige. Tanto più che la regione è ricca di iniziative di ogni genere, da quelle gastronomiche a quelle sportive, che anche nel resto dell’anno richiamano escursionisti e scalatori da ogni dove.
Quest’anno poi c’è un motivo in più: lo storico trenino del Renon calcherà la vecchia ferrovia che collega Soprabolzano a Collalbo. Sei chilometri tra boschi e caprioli (il suo primo viaggio risale al 1907). Una bella occasione per visitare anche i dintorni a fermarsi a fare il Törggelen, l’antica pressatura dell’uva oggi diventata un percorso di degustazione (qui gli indirizzi) di delizie stagionali nei masi (krapfen al papavero o al mirtillo rosso, straubn alla marmellata, caldarroste…).
Chi è nei dintorni tra il 16 settembre e il 28 ottobre può godersi anche lo Schupfenfest di San Genesio (passeggiate e degustazioni di malga in malga), la Cavalcata del vino (un viaggio in minibus tra musei e cantine), gli assaggi del celebre Gewürztraminer (l’aromatico vino bianco che ha reso famosa in tutto il mondo la regione), la festa della zucca a Bolzano (un tripudio di arte per mano di cuochi, giardinieri e fioristi), la Tramine weingassl di Termeno (un percorso per gli stretti vicoli del paese, tra cantine e ristoranti). E ancora tantissimi eventi sportivi, dalla Südtirol marathon del 7 ottobre alle escursioni naturalistiche guidate. Servono altri motivi?
Questo splendido pezzo che copio-incollo da Panorama mi da modo di chiedervi:quanti di Voi fanno itinerari enogastronomici ?
L'avete mai fatto ? Vi state organizzando per farne qualcuno ?
Quanti di Voi pur di bere nettare prelibato in anteprima calcolano le loro vacanze in determinati giorni ?
Penso che sia sempre molto bello unire il relax della vacanza, anche quand'essa è mini tipo un week end, con dei sapori buoni o dei vini prestigiosi.
Non vi nego che talvolta la dislocazione della capitale è troppo lontana da alcune zone dove mi "fionderei" di corsa pur di partecipare a fiere, mostre o semplici degustazioni...
Marco
Quello fatto dalla vostra amica è sicuramente un itinerario consigliabile a tutti, appassionati e non...
RispondiEliminaCiao Zio Luciano,
RispondiEliminaapprofitto del tuo commento per ringraziarti delle info preziose che mi ha dato tramite la mia cuginetta.
Purtroppo il panorama è talmente vasto e vario e tutto interessante che la mia giornata si è rivelata ancora più misera in termini di tempo di quanto mi aspettassi.
Comunque non avevo mai assaggiato il Barolo prima e devo dire che sono rimasta soddisfatta anche se devo allenare il palato a questo vino particolare e così diverso da quelli che conoscevo.
Io propongo come itinerario enogastronomico MyWine che si tiene ad Alba in genere alla fine di aprile (in corrispondenza del 25/04 - 01/05) che è una bellissima palestra per farsi una idea seria del panorama di quella zona particolare del Piemonte (che è bellissimo...non ci ero mai stata prima dello scorso fine settimana).
ciao ciao.
Piccola riflessione a margine: sabato, per festeggiare il mio compleanno, mi sono organizzato un piccolo tour nella provincia di Viterbo, consultando la guida del Lazio per il turista Curioso e Goloso, edita dal Gambero Rosso.
RispondiEliminaTutto ok, se non fosse per le cantine: fare visite di sabato è praticamente impossibile. Un po' lo sospettavo a causa della vendemmia e della Festa della Vendemmia organizzata dal Movimento del Turismo del Vino (lo stesso di Cantine Aperte, per intendersi).
In realtà ho poi scoperto che è la regola quella di evitare di fare visite alle aziende di sabato, visto che tutti mi hanno mandato i loro orari infrasettimanali. Questo mi è molto dispiaciuto, anche perchè non ho mica contattato pizza e fichi: Banfi, Caprai, Antinori (Castello della Sala) e Avignonesi. L'unico disponibile era Sergio Mottura (molto buono il suo Brut)ma mi aveva dato degli orari un po' ristretti ed ho dovuto declinare.
In ogni caso, ho dei dati sul turismo enologico che forse sarebbe interessante proporre: a breve farò un bel pezzo in proposito!
Secondo me non ti ci volevano....
RispondiEliminaMarco.
Non credo. Anche perchè per evitare problemi avevo specificato che tu non saresti venuto....
RispondiEliminaErrata Corrige: il giro nel viterbese l'ho organizzato dopo il diniego delle varie case (giusto per evitare che qualcuno cominci a dire: "ma Banfi, Caprai, etc. non sono in provincia di Voterbo...").
Cià
Vecchia spugna...è inutile che ti strizzi tanto e poi scrivi Voterbo invece di Viterbo !!
RispondiEliminaHo anche provato a chiamarli per convincerli a farti visitare,ma la risposta è stata sempre la stessa.
Direttore della Cantina"Ma è lui che non ha mai vinto il Melmo ?"
Io:"..veramente all'ultimo è arrivato secondo per un soffio..."
Direttore della cantina:"Benino, ma agli altri ?"
Io:"..ecco veramente...agli altri..non si è piazzato proprio bene...è arrivato ultimo..."
Direttore della cantina: click.
Ha riattaccato.
Marco.
"Voterbo" era una onomatopea della voce "nasale".
RispondiEliminaBella battuta, comunque, mi hai fatto ridere. Speriamo che non arrivi Igor....