
"Vitigno del Jurancon, zona prossima ai Pirenei francesi, forma superiore del Manseng. Presenta bacche particolarmente piccole dalla buccia spessa, che producono esigue quantità di mosto e possono restare sulla pianta fino ad autunno inoltrato, sì da concentrare lo zucchero con un processo di appassimento detto in francese passerillage". Così recita l'etichetta e il sito di Casale del Giglio.
Il vino è buono ed è l'ultimo nato della casa de Le Ferriere, vicino Nettuno (Rm).
Mi è sembrato nel complesso un buon vino, anche se qualche potenzialità si deve ancora esprimere. Il colore è un giallo parglierino molto trasparente. Al naso sentori fruttati, mela e frutta tropicale su tutti. In bocca esce anche qualche sapore erbaceo. Acidità ok e ottima freschezza. Finale abbastanza lungo che va scemando in fretta.
Il costo preciso in enoteca non lo so.
L'ho trovato da due parti diverse a 8,80 € (dove l'ho preso) e a 10. Dovrebbe aggirarsi su quella cifra. Continuo a preferire l'Antinoo, ma questo devo dire che non è affatto male. E poi le novità sono sempre una bella cosa.
Stefano.
Interessante...credo che lo proverò a breve.
RispondiEliminaAnche se non mi mette di buon umore la tua preferibilità dell'Antinoo.
Marco.
Perchè non ti mette di buon umore?
RispondiEliminaStefano