mercoledì 17 settembre 2008

I miei vini della vacanza...terza parte.



Faccio le dovute premesse.
Parlare di vino con Emanuela e Marco è sempre un gran piacere.
Emanuela è molto tecnica e preparata, Marco è una spugna...e tanto basta!
Tuttavia quando devo degustare un vino marchigiano con loro mi trovo in "difficoltà" perchè son fin troppo "patriottici" per i prodotti della loro terra.
L'amore e la passione per il posto dove vivono li porta, secondo me, ad essere qualche volta poco razionali nei giudizi enoici.
Tutto ciò per dirvi che quando Emanuela mi ha detto:"Porto il "Sassicaia delle Marche" ho pensato: Caspita, ci risiamo...!
Il vino in questione è il Pollenza, del Conte Brachetti Peretti, anno 2003.
Un rosso I.g.t. da uvaggio Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot.

Tolgo subito ogni dubbio: è veramente un vino molto buono.
Già dall'annusamento del tappo ha promesso grandi cose, ma a colpire all'inizio è il colore: rosso poco trasparente con sfumature granata.
Al palato è equilibrato e morbido.
Al naso mi sembra di ricordare frutti di bosco e mirtillo.
Non ho info precise, ma mi sembra si faccia un buon annetto in barrique ed un ulteriore affinamento in bottiglia.
Da una mia veloce ricerca ho riscontrato la vittoria di alcuni tra i piu' importanti premi a livello nazionale che giustificano il prezzo un po' altino.
Sui 40, euro piu', euro meno.
A mio giudizio ben spesi.
Sto pensando seriamente di cominciare una bella verticale di questo vino, da mettere in cantina accanto al...Sassicaia !
Chissà che una volta tanto quei due ubriaconi di Jesi vedano giusto ?

Voto 8,5.

Marco.

1 commento:

  1. Alcune precisazioni.
    1. Il "Sassicaia Marchigiano" non è una nostra definizione, ma data dagli esperti delle blasonate guide
    2. Trovo i circa 40 euro decisamente troppo alti per il mio gusto personale
    3. Non sono campanilistica, è solo che i vini della mia terra li conosco meglio e li apprezzo da anni.

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