Mambo è il libro di esordio di Marco Ravaldi, manager di professione, scrittore per diletto. Ma diletto mica tanto perchè non penso che una persona qualsiasi di getto scriva qualcosa del genere. Oltretutto qualcuno che debba ritagliarsi uno spazio all'interno di una vita a cento all'ora, quale quella di un manager di livello, di docente di corsi di business school e non so quante altre cose faccia ancora.
Veniamo all'opera. E' essenzialmente una storia d'amore tra due giovani-adulti, Michele e Federica, contraddistinta tra l'irrazionalità dei giovani e la razionalità che l'età dei protagonisti impone. Una storia d'amore che si snoda fra sms (tantissimi), e-mail, telefonate, intrighi, lavoro e soprattuto viaggi! La base narrativa è infatti a Roma, ma verso il termine del romanzo ci sono ben due sconfinamenti: uno negli Usa (tanta New York e poca Detroit) e uno in Marocco (Agadir). C'è poi anche un piccolo passaggio ambientato in Romagna, a Rimini, visto che Michele è originario di li (non so come gli sia venuto in mente, visto che lo scrittore è emiliano e in genere non amano i romagnoli). Della storia in sè non anticipo nulla, ma passaggio dopo passaggio diventa sempre più appassionante e viene voglia di sapere come va a finire.
Qualche commento va fatto. Anzitutto ho ammirato le capacità descrittive di Marco Ravaldi: precisissime al limite del maniacale. Mi sono rimaste impresse, in particolare, la meticolosa rappresentazione della procedura tecnica di decollo di un volo, i tentativi del protagonista di provare a mettere le lenti a contatto, le descrizione dei vestiti dei personaggi (in questo caso coadiuvato da un'apposita esperta). Altra cosa degna di nota, nello stile, è stata la capacità di descrivere benissimo la figura di Federica, non solo esteticamente (anche se descrivere una gran bella gnocca non è sempre facile) ma anche mentalmente: i suoi pensieri (che definirei più elucubrazioni), le sue aspettative, le sue reazioni fino a diventare una sorta di introspezione personale. In questo senso l'autore ci diceva che si è fatto aiutare da internet: navigando su chat e forum frequentati da donne che, messe nelle condizioni della protagonista, rispondevano come avrebbero reagito. Questo aspetto, come altre chicche dell'attività di scrittura, mi è piaciuto particolarmente perchè lo vedo come una sorta di "indagine di mercato" del cliente (deformazione professionale). Anzi direi quasi che si tratta di una market intelligence, ossia di un osservatorio (in questo caso del comportamento femminile). Il quadro che ne emerge, tuttavia, non è confortante perchè l'idea che mi sono fatto di Federica è quella di una mega-stronza, arrivando a tifare perchè Michele la lasciasse. Molto simpatica anche l'idea di intensamente lo strumento degli sms, cosa che credo tutti quella della nostra generazione hanno fatto o fanno regolarmente con le proprie anime gemelle: sms del buongiorno, della buonanotte e così via.
La cosa che più rileva per il nostro sito e per le nostre tematiche è che, essendo Marco un grande intenditore di vino, c'è una descrizione di diverse bottiglie che i protagonisti bevono. Federica arriva addirittura a sancire che il suo vino preferito è un Gewurztraminer, specificando la casa e l'annata (Sanct Valentine 2001, mi pare). Elemento non secondario, poi, è la descrizione di alcuni ristoranti e wine bar capitolini e di New York, ove Federica e Michele si recano. Insomma, anche gli enogastrosboroni che leggono possono essere soddisfatti.
Insomma il libro va letto perchè è un bella storia, e ve lo dice uno che non sopporta le storie d'amore, perchè ci sono i caratteri enogastronomici che tanto amiamo e soprattuto e ribadisco soprattuto, perchè Marco è il capo di Roberta e sicuramente un incremento delle vendite potrebbe giovare al prossimo aumento di stipendio della mia adorata moglie e al nostro bilancio familiare.
Correte in libreria!!
Marco Ravaldi
Mambo - Perchè tutto sembri vero
Reality Book
18 €
Me lo puoi prestare o tu' moglie ti cazzia ?
RispondiEliminaE bravo il cugino!
RispondiEliminaMila