lunedì 7 maggio 2007

"Il Clandestino"

Il Clandestino è un posto fantastico.
Si adagia su una piccola porzione di spiaggia di Portonovo, rubando metri di sole a bagnanti e turisti ,ma dando la possibilità di unire un paesaggio incantevole ai piaceri della buona tavola. Mi dicono che il proprietario, il noto chef di fama internazionale Moreno Cedroni, non si faccia mai vedere…peggio per lui perché la “location”, come direbbe uno dei tanti top manager in circolazione, varrebbe almeno una visita a settimana.





Ho avuto il piacere di mangiare due volte un boccone al Clandestino.
Un pasto vero e proprio la prima volta che ci sono andato, quasi un anno fa, e l’aperitivo insieme a tutta “la truppa” lunedì scorso.
Il servizio è stato sempre dinamico e gentile. Le pietanze sempre stuzzicanti e piene di quelle “scatolette” fiore all’occhiello del genio di Cedroni. E come si può dimenticare l’olio che viene servito? Quattro o cinque tipi diversi, tutti rigorosamente gran cru e con sapori di fondo particolari che ti fanno richiedere più’ volte il pane caldo per poterli assaggiare tutti.
Forse i ricordi un po’ sfumati della prima volta, in cui mangiai dentro, mi portano a preferire l’aperitivo consumato pochi giorni fa. O forse il fatto che ci siamo seduti fuori e abbiamo sorseggiato un buon vino (a proposito Marco ci ricordi il nome? grazie…) tra il profumo del mare e la leggera brezza che ci avvolgeva.
Senza nulla togliere ai posti dentro.Specialmente nelle stagioni di mezzo, quando non fa caldo.
I tavoli posti a ridosso delle finestre sono un po’ rialzati e ti permettono la vista del mare e del suo spumeggiare classico.
Il massimo per chi vuole mangiare qualcosa di insolito e di insolitamente buono, rilassarsi e godere di un ottimo paesaggio.
Qualcuno penserà che nella descrizione del posto ho esagerato…non è vero.
Andateci e forse aggiungerete qualche complimento.



Il Clandestino
Baia di Portonovo (AN)
tel. 071 801422


Marco.

2 commenti:

  1. Il Clandestino è stata una breve ma intensa esperienza. L'atmosfera era molto particolare e la giornata plumbea ha contribuito a creare quel clima di pace e tranquillità che ci ha rilassato veramente tanto (anche perchè ha allontanato parecchi turisti).

    A completamento di quanto efficacemente scritto da Marco, aggiungo solo che le scatolette in questione fanno parte di una serie di prodotti di nicchia (e di lusso, direi, visto il prezzo) che Cedroni produce personalmente, sulla falsariga di quanto visto e imparato in Spagna. La sua attività si svolge fra questi prodotti (la fabbrica che materialmente li produce si chiama "Officina") e l'attività di ristorazione, suddivisa fra la celeberrima Madonnina del Pescatore, la salumeria ittica e, appunto, il Clandestino.

    Maggiori informazioni su di lui e sulle sue attività sul sito
    (www.madonninadelpescatore.it) e sul suo libro "Sushi & Susci".

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  2. Nel rinnovare la proposta di un fine settimana mare a Portonovo + cena al Clandestino con la solita casa base, posso dire che il vino che abbiamo bevuto era un vino francese, un Muscadet, ma non mi ricordo il nome perché lo ha imperativamente scelto Marco (mio marito), che tra l'altro non se lo ricorda nemmeno lui.

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