mercoledì 9 maggio 2007

Baccalà alla veneta e orecchiette povere



Un paio di ricette provate sabato 5 maggio in occasione della visita di amici a casa. Entrambe le ricette le abbiamo trovate su dei libri di cucina, ma le abbiamo modificate (negli ingredienti come nel nome) per venire incontro ai nostri gusti.

Baccalà alla Veneta rivisitato


Ingredienti (per 4 persone): 1/2 kg di baccalà già ammollato; 250g. pomodorini pachino; 2 gambi di porro; olio; sale;

Preparazione: mettere il baccalà a bagno nell'acqua fredda la notte prima; la mattina scolarlo e rimetterlo a bagno per altra mezza giornata; poi scolarlo e lasciarlo riposare (per levare l'eventuale sale in eccesso). Tagliuzzare finemente i porri (solo il gambo verde); mettere a bollire il baccalà contando 10 minuti dalla presa del bollore; scolarlo e lasciarlo riposare per altri 20 minuti; in un recipiente, aggiungere un po' di sale e mixarlo (con il minipimer) con i porri aggiungendo olio a filo. Comporre nel piatto con i pomodorini aperti a fiore.




Orecchiette Povere Povere

Ingredienti (4 persone): 1/2 kg di orecchiette (noi abbiamo usato le De
Cecco, e non sono male); 4-5 acciughe sott'olio extravergine; 150 g di mollica
di pane raffermo (almeno un paio di giorni); 1 cucchiaio di olio extravergine; sale; pepe.

Preparazione: prendere il pane raffermo, togliere la crosta e ottenere la sola mollica; sbriciolarla in piccoli pezzetti, possibilmente omogenei (l'operazione è abbastanza lunga e mette a dura prova la tenuta dei polsi). Preparare in una casseruola le acciughe con un cucchiaio di olio e accendere il fuoco; man mano che prendono il bollore le acciughe tenderanno a sfaldarsi: aiutare questa operazione con un cucchiaio di legno, fino che non si saranno completamente sciolte; a questo punto aggiungere il pane e farlo tostare per un paio di minuti, aggiungendo abbondante pepe e dell'olio se si dovesse attaccare al fondo. Lessare la pasta, scolarla un minuto prima della cottura completa e metterla a mantecare con il composto in casseruola. Spargere un altro po' di pepe e mescolare bene (per evitare che il pane rimanga in basso). Servire.

Varianti: non ho avuto modo di provare ma potrebbe essere un'idea quella di aggiungere del pecorino nel piatto, che sta bene con le alici. La ricetta originaria prevedeva le acciughe sotto sale.

Stefano e Roberta

3 commenti:

  1. Complimenti ragazzi!
    Dalle foto i piatti sono bellissimi e leggendo gli ingredienti saranno pure molto buoni!

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  2. Belle ricettine.
    Ma com'è che avete cambiato template?

    vabbhe, che ne dite di partecipare al vostro primo meme??

    Lo trovate qui:
    http://conservareinfrigo.blogspot.com/2007/05/meme-di-che-vino-sei.html

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  3. Abbiamo cambiato perchè ci sembra migliore (in realtà ho fatto tutto io, ma mi do del plurale maiestatis). Mi sembra una grafica più aderente ai temi e più carina.

    D'altronde il "packaging" ha la sua importanza.

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