Serata d'incontri e di scontri all'insegna di nettare rosso.
Abbiamo confrontato un po' a caso tre bottiglie di rosso due siciliani e una toscana.
Il primo siciliano è una novità assoluta, per noi e per tutti: il Quater della Firriato.
Si tratta di un vino "fatto" con quattro vitigni autoctoni: nero d'avola, perricone, frappato e nerello cappuccio.E' un Igt con un grado di alcolicità di 14,5 gradi, anno 2005.
E' vinificato in modo tradizionale con un affinamento di dieci mesi.
Su di esso ci sono stati pareri discordanti.
A Bob non ha fatto una grande impressione almeno al primo impatto, non so se la colpa è stata tutta del prodotto in se oppure delle sue aspettative troppo alte.
Dona non l'ha giudicato in maniera eccelsa e forse i migliori complimenti se li è beccati proprio dal sottoscritto.
Comunque un buon vinello...di sicuro in giro c'è di peggio.
La seconda "siciliana" è stata una bottiglia di Ribeca, sempre della Firriato, anno 2004.
Anche questo è un Igt dalla forte alcolicità (15 gradi !!!!) con uvaggio nero d'avola (60%) e perricone (40%).
Era la prima volta che lo bevevo, mi ha confermato quello che pensavo dopo aver letto le sue descrizioni su carta: è un vino molto "tosto".
Bob e Dona, concordi, l'hanno definito 'gnorante !
La terza, ed ultima, bottiglia è stato un Rosso di Montalcino Banfi anno 2005, di 13,5 gradi e non ha bisogno di molte presentazioni.
Ovviamente lo stacco con gli altri due è stato enorme.
E' un ottimo vino, molto piu' beverino rispetto al passato, ma comunque rispecchia in pieno lo standard dell'annata.
Il 2005 e il Rosso di Montalcino....questo binomio sarà difficile da dimenticare.
Ha atteso invano di essere bevicchiata anche una terza boccia targata Firriato (Altavilla 2005), ma alcune circostanze hanno reso improponibile la cosa....Peccato, sarà per la prossima !
Attendiamo a strettissimo giro di posta le schede dell'avvinazzato Bob ( detto Andrea...!)
QUATER
RispondiEliminaAspetto: 6
Colore: 6
Intensità(olfatto): 6
Complessità: 7
Qualità(olfatto): 7
Struttura: 6
Equilibrio: 7
Intensità(gusto): 8
Qualità(gusto): 7
Armonia: 7.
Al pricipio non si distingue bene nessun vitigno e un po' di posa nel bicchiere mi infastidisce...dopo 40 minuti circa tutta un'altra musica certo il nero d'avola la fa' da padrone(ottimo al solito),ma l'armonia che gli danno le altre uve è lodevole,impressione positiva certo un vino corposo ma armonioso.
RIBECA
Aspetto: 6
Colore: 6
Intensità(olfatto): 6
Complessità: 7
Qualità(olfatto): 7
Struttura: 6
Equilibrio: 6
Intensità(gusto): 7
Qualità(gusto): 7
Armonia: 6.
Molto buono anche il Ribeca più semplice del primo e sincero fin dall'inizio...nero d'avola insieme al perricone...concentrato micidiale...corposo,strutturato incute quasi paura per la persistenza in bocca...sicuramente un vino da provare ,ma forse non per tutti.
Rosso di Montalcino Banfi
Aspetto: 6
Colore: 6
Intensità(olfatto): 6
Complessità: 5
Qualità(olfatto): 7
Struttura: 5
Equilibrio: 6
Intensità(gusto): 7
Qualità(gusto): 7
Armonia: 7.
Molto armonico leggero anche in confronto ai colleghi della serata e godibilissimo...anche troppo andava giù a meraviglia.
Sulle mie schede avevo dato un punto in piu' al Quater e al Rosso, sul Ribeca ci siamo...
RispondiEliminaUn inciso...il mio gentile consorte per compilare la sua scheda di valutazione si è fatto una serata da solo con le bottiglie stappate (mentre io ero fuori in trasferta per lavoro) da vero ubbriacone!
RispondiElimina...sarò ubbbriacone ma una serata a lap dance nun la potevo organizzà de certo...allora ho affogato il dispiacere della tua mancanza nell'alcool.
RispondiEliminasi la mancanza...della lap dance la mancanza! PORCO!
RispondiEliminaCalmaaaaaaaa !!!!
RispondiEliminaVai Bob...evviva la lap dance !
RispondiEliminaComunque mi avete messo voglia di Quater...quasi, quasi l'assaggio.