L'acqua toglie la sete, il cibo toglie la fame, il vino toglie i pensieri!
domenica 22 aprile 2007
Degustiamo e valutiamo insieme (1a parte)
Senza voler fare gli sboroni, e senza l'obbligo di diventar professionisti, spesso si cerca di dare la giusta valutazione di bontà ad un vinello che ci passa sotto il naso.
Gli "esami" da fare alla boccia in questione sono necessariamente tre: visivo, olfattivo e gustativo.
Comiciamo dal visivo.
L'esame visivo deve prendere in esame la concentrazione del colore e della limpidezza del vino e nel caso si tratti di spumanti il perlage.
E' importante tenere presente le caratteristiche di base del vino che si sta valutando.
Per esempio i toni granati oppure una concentrazione non forte si devono valutare in modo nettamente differente a seconda che stiamo valutando un Barolo oppure un Cabernet Sauvignon.Nel caso del Barolo vanno valutati positivamente, nel caso del Cabernet saranno spunti negativi.
Comunque la concentrazione del colore e la limpidezza dovrebbero valere da uno a cinque punti in una scheda professionale.
Concentrazione:Eccezionale 5; Molto buono 4; Buono 3; Discreto 2; Sufficiente 1.
Limpidezza(Perlage per gli spumanti):Eccezionale 5; Molto buono 4; Buono 3; Discreto 2; Sufficiente 1.
Ho detto dovrebbero poichè nella scheda di valutazione che usiamo nel Melmo Day abbiamo preferito ridurre a due le caratteristiche da votare (Aspetto e Colore)e gli abbiamo dato una valutazione decimale.
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Ciao Marco
RispondiEliminaposso lasciare un'altra indicazione rispetto all'esame visivo?
Ovviamente io sono un pochino "traviata" dalle regole dell'esame visivo AIS, ma prendete questa cosa come una ulteriore informazione (che magari conoscete già) per valutare i vini già al momento della loro mescita. Aggiungo, oltre alle tue giuste osservazioni, di legare il colore all'annata del vino. Faccio due esempi. Per quanto riguarda i rossi un vino con riflessi e sfumature tendenti al viola è un vino giovane, mentre più si va verso l'aranciato e il granato e più deduciamo che il vino ha già qualche anno. Questa cosa è importante perché si possono già vedere eventuali stonature (tipo un vino giovane con tendenza al granato ha qualcosa che non va e anche a livello di profumi e gusto non ci dobbiamo aspettare chissà cosa). Per i bianchi secchi attenzione ad un colore troppo dorato in quei vini che non dovrebbero averlo per caratteristiche proprie (vitigno o affinamento); il vino potrebbe infatti essersi "marsalato" (cioè in parole povere è troppo vecchio!).
Avrei un'altra cosa da aggiungere...ma mi sa che ho scritto pure troppo e non vorrei annoiare.
Ciao ciao
Benvenuta Emanuela,
RispondiEliminaci chiedi se puoi metterre un'ulteriore indicazione ?
Siamo noi a chiederti di scrivere tutto quello che ti viene in mente...compresa l'ultima cosa che volevi mettere e non hai messo...
Comunque mi hai fatto venire in mente una cosa...un attimo e ti scrivo in pvt.