giovedì 11 giugno 2009

Tanti auguri, cara Pizza Margherita


L’11 giugno del 1889 Raffaele Esposito partì dalla sua pizzeria di Sant’Anna di Palazzo ai piedi dei Quartieri Spagnoli per offrire la migliore pizza della città alla regina Margherita di Savoia, incuriosita dalla pietanza tanto amata dal popolo. Tre furono le varietà preparate dal miglior pizzaiolo di Napoli, una con olio, formaggio e basilico; una con i “cecenielli” (bianchetti) e una con mozzarella e pomodoro a cui la moglie Maria Giovanna Brandi aggiunse una foglia di basilico, ispirata dal colore della bandiera italiana. Quando, l’indomani, il gran capo dei Servizi da tavola si presentò da Raffaele “o’ pizzaiuolo” e gli chiese come si chiamava quella pizza che la regina aveva tanto gustato, lui rispose “Margherita”. Non è d’accordo con questa ricostruzione il comitato “Insorgenza civile” che sostiene che la pizza sia stata inventata molto prima. Già nel 1830 un certo Riccio nel libro "Napoli, contorni e dintorni" parla di una varietà simile, Francesco De Bouchard nel 1866 indica una pizza margherita già esistente dal 1849, così chiamata per la sua forma di fiore con i pezzi di mozzarella fusi a forma di petali. Margherita di Savoia, aggiunge il comitato, diventò regina d'Italia il 9 gennaio del 1878 sposando Umberto I, figlio di Vittorio Emanuele II, ben 29 anni dopo la documentata nascita della pizza condita con mozzarella, olio, pomodoro e basilico.

Tanti auguri, da parte del melmo blog!

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