sabato 1 ottobre 2011

Vacanza in Provenza,diario di viaggio nona parte...

Diario di bordo, 18 Agosto.

La giornata di oggi l’abbiamo divisa perfettamente in due: la mattina siamo andati a visitare l’abbazia di Senanque ed il vicino paesino di Gordes, il pomeriggio siamo andati a fare la passeggiata tipica di Roussillon.


Partiamo dall’inizio, l’abbazia cistercense di Senanque è stata fondata a metà del XII secolo da monaci venuti dalla abbazia di Mazan nel viverese. Nei vari secoli che seguono attraversa varie fasi di alterna fortuna, in alcuni momenti storici non vi è proprio all’interno alcun monaco.


Solo nel 1988 tornano, dopo quasi cento anni, una trentina di monaci ricollegandosi a secoli di tradizione cistercense.


Dentro il monastero c’è una tranquillità assoluta e nelle varie zone in cui è divisa la struttura si possono ammirare alcuni bellissimi tratti di stile romanico.


La chiesa vera e propria è austera, spoglia, senza candele e fronzoli vari, non vi è neanche un’entrata particolarmente grande. E’ costruita a forma di croce e non vi è nessun ornamento perché niente deve distrarre dalla preghiera oppure disturbare il raccoglimento dei monaci.


Costo della visita 14 euro a cui vanno aggiunti tutti quelli spesi nella boutique del convento in cui c’erano due metri di prodotti fatti dai monaci e settantotto di altro e affini, non c’è che dire, oggi anche le vocazioni hanno le loro speculazioni…


Comunque una visita che consiglierei solo dopo aver visto la più vicina abbazia di Casamari nel frusinate.

Subito dopo ci siamo diretti a Gordes.


Indovinate un po’ chi ha fondato il paesino ? Recita la guida: “ Attirati dai vantaggi strategici di questo nido di Aquile, i Romani v’installarono un oppidum.”


A partire da allora però il villaggio conoscerà tanti periodi incerti e solo nel XVIII e nel XIX secolo ci saranno anni fiorenti. A noi non ha fatto una grande impressione, l’abbiamo utilizzato per comprare dell’ottimo miele e qualche altra cibaria da riportare a casa per il lungo inverno.


Abbiamo buttato un occhio al Castello, siamo entrati nella chiesa di San Firmino, abbiamo fotografato la fontana della piazza e poi, dopo un frugalissimo pasto, abbiamo rimesso in moto la Golf, direzione albergo.


Dopo il riposino di Sofia abbiamo fatto l’escursione paesana di Roussillon: il sentiero dell’Ocra.


Sfruttato a lungo come cava, poi reso alla natura, il Sentiero riceve ogni anno migliaia di persone curiose a affascinate da questo sito.


Sono previsti due percorsi : uno da 35 minuti e l’altro, piu’ lungo, da 50 minuti.


Noi abbiamo fatto quello corto ed il costo è stato di cinque euro complessivi. E’ stata una passeggiata bella ed un po’ difficile, soprattutto per Sofia, per via dei duri saliscendi fatti a “gradoni” .


In tutto ci abbiamo messo un’oretta scarsa, tra foto e lanci di terra…


Segnalazione negativa per la cena in albergo: costo esagerato, cibo scadente e porzioni da fame…


Canzone del giorno: due canzoni di G. Togni Luna e Attimi, quest'ultima mi è stata suggerita...

Marco.


P.s.mentre scrivo i ragazzi stanno facendo a pezzettini i macedoni...;-)

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