venerdì 28 ottobre 2011

Appunti di viaggio, Savoia.

Partiti da Beaune ci siamo diretti in Savoia, per la penultima tappa del nostro viaggio. Saint Gervais è un piccolo paese a ridosso del monte bianco.
È molto carino anche se piccolo. È la base di partenza ideale per molte gite nei dintorni: è il posto da cui parte il trenino per il monte bianco, è meno incasinato di chamonix e meno costoso di megeve. Ci sono anche le terme e si trova vicino all'autostrada. Insomma, fateci un pensierino.
Nei dintorni vale sicuramente la pena di visitare chamonix e megeve. Chamonix è proprio sotto il monte bianco. La vista è spettacolare anche perchè ci sono tantissimi che fanno parapendio poche decine di metri sopra la tua testa. La cittadina è anche abbastanza grande. Il centro storico è carino e molto affollato a qualsiasi ora del giorno. La cosa bella dei posti di montagna francesi rispetto a quelli tirolesi è che i negozi sono aperti anche durante l'ora di pranzo e non c'è la rigidità di orari tedesca! Anche nei ristoranti mangi grossomodo a qualsiasi ora. Per gli spuntini ci sono anche fast food, pasticcerie, etc.



Megève é ben diversa: bellissima anch'essa, ma con un fascino più discreto, direi aristocratico. D'altronde si dice che sia stata fondata di una nobildonna, delusa dal decadimento di St. Moritz. Megéve é più piccola, ma decisamente più tranquilla di Chamonix. Il centro è bellissimo, anche se non sta sotto il monte bianco (che si vede in lontananza, perchè siamo su un altro versante ma comunque vicini).Molti negozi anche qui, ma più selezionati.
A Saint Gervais si prende anche il trenino a cremagliera per il Monte Bianco. In realtà non va sul Monte Bianco, ma su quello accanto, ma evidentemente si vendeva di più chiamandolo così.
Il trenino comunque è carino. Si parte dal fondo della valle e in circa 45 min si arriva fino a 2300 metri, in un posto che si chiama nide d'aigle (ossia nido delle aquile). In effetti è molto bello, anche se costicchia (32 euri a cranio, andata e ritorno). Ile treno fa diverse fermate, per cui sia a scende che a salire si possono fare dei tratti a piedi. Noi ne abbiamo fatti un paio: il primo dal nide d'aigle va verso un ghiacciaio li vicino. Ci vogliono 30 minuti circa, ma non tanto per la distanza, quando perchè la strada è un po' impervia, anche se i franzosi dicono che sia facile (maddeche?). La seconda, decisamente più agevole, tra la seconda e la terza fermata. Consiglio: il treno è sempre super affollato. Conviene prendere i biglietti in anticipo (qualche giorno prima) o prenotarli via telefono. Se arrivate fino in cima, cosa che vi consiglio anche per i 32 euri sborsati, portatevi un kway perchè tira vento.



Un altro posto che abbiamo visto è stato Annecy. Si trova a circa un'oretta da Saint Gervais. La cittadina è costruita di fronte a un lago, detto appunto lago , dove si possono noleggiare barchette, pedalò, etc.. Il centro è una sorta di piccola Venezia, attraversata da tanti canali. Tra il lago e il centro storico c'è un bel parco (les jardins europèen) molto carini e rinfrescanti. In effetti il problema più grande che abbiamo avuto é stato il caldo, che cominciava Ada arrivare dall'Africa. In più, tra lago e canali, Annecy è molto umida. Infine, era strapieno di gente. Insomma, abbiamo passato una buona parte della giornata nei jardins. Non è che ci abbia entusiasmato molto la cittá comunque.

Stefano. .

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