martedì 25 ottobre 2011

Appunti di Viaggio, Borgogna.



La Borgogna è un paradiso per chi ama il vino: chilometri e chilometri di terreni vitati, l'arcinota côte d'or e in particolare quel pezzo che si chiama côte de nuits, che accompagnano dalla zona sotto Beaune fino a Digione, passando per i paesi più noti del mondo, almeno per un enofilo: puligny monrachet, vosne romanèe, gevrey chambertin, nuits San george, e tanti altri.
La cosa bella è che oltre che a una grande statale, che vi porta in fretta dove preferite, ci sono stradine piccolissime ma accessibili sia in auto che (consigliato) con la bici, che passano proprio in mezzo alle vigne più celebri: romanè conti, la tache, richebourg, saint vivant, etc.
Naturalmente l'ideale sarebbe andarsi a fare la visita da qualche produttore.
A noi, dato il periodo, non c'ha filato proprio nessuno, ed è stato un peccato.
Ci sono tante enoteche ovviamente, sia per degustare che per comprare.
Per chi vuole, su internet vi sono diversi siti che propongono escursioni organizzate, da mezza giornata a qualche giorno.
Sono un po' costosette peró.Se non siete amanti dei vini, il che è sicuramente un bene per il vostro portafogli, c'è comunque tanto da fare, anche se il must è sicuramente quello. Non consiglio tanto i paesetti, carini ma veramente dei buchiq.

Beaune è abbastanza carina, anche se piccolina. È un paese tipicamente medievale, segnalo sia la cattedrale (anche qui di sera fanno i giochi di luce) che il vecchio ospedale (l'hospice de Beaune). Se volete bere e comprare ci sono diverse enoteche nel centro del paese. Per fare una degustazione vera e propria le guide consigliano anche il Marchè au vins, ma a noi non ha fatto una grandissima impressione.
Siamo stati anche a Digione, una mezz'oretta di auto da Beaune.
La cittá, famosa nel mondo per la senape, è anche molto bella. Il centro, per quanto abbastanza piccolo, è veramente carino. Digione è stata l'antica capitale della Borgogna, quando quest'ultima era un'entità diversa dalla Francia e anzi rivaleggiava con essa. Si dice che siano stati proprio i borgognoni ad arrestare Giovanna D'Arco. La piazza centrale è infatti dominata dal palazzo in cui anticamente si trovava il parlamento della Borgogna. È una piazza ad emiciclo, con delle fontane con giochi d'acqua nel mezzo (giochi d'acqua, giochi de luce, ma stanno sempre a giocá sti franosi ...... :-)). Vi consiglio anche di andare a vedere il celebre negozio delle senapi di Malle. Non credo non possiate trovarene qualcuna che vi aggrada.
Noi non abbiamo fatto in tempo, ma la la Borgogna è nota anche per i due famosi monasteri di Cluny e Citeaux.
Dormire. Trovare un posto dal buon rapporto qualità prezzo è veramente una scommessa in Borgogna. Gli hotel sono carissimi e a volte anche un po' sfigatelli, quindi scoccia un po' pagare certe cifre. Probabilmente i migliori hotel si trovano nei paesini interni, anche se non è facile trovarli soprattutto sui grandi siti di booking. Noi passeggiando in particolare nella côte de nuits abbiamo visto diversi B&B, che potrebbero essere una buona soluzione.
Noi ci siamo fermati a Beaune, nell'hotel http://www.lecedre-beaune.com/fr/index.php
L'hostellerie Le CedreL'hotel è molto bello, un quattro stelle. La cortesia del personale non altrettanto, a parte una signorina bionda con i capelli corti, di cui non ricordo il nome ma che è stata veramente un angelo. Gli altri abbastanza scortesi nelle risposte, quando ti capivano però, visto che molti di loro non parlavano inglese.
La stanza erano molto grande, ben arredata. Poco capiente l'armadio. Abbiamo dovuto usare le cassettiere e la roba ci stava appena. Il wi fi era gratuito ma in camera non prendeva bene: bisognava fare delle mosse di karatè per cercare il segnale, come con i vecchi telefono di 10 anni fa. A richiesta precisa, alla reception mi hanno detto che nelle zone comuni si prendeva bene. Non che mi aspettassi un'altra soluzione, però per un quattro stelle che non ti regala niente e dove sul sito c'è scritto che il wi fi si prende in camera .....
La colazione non è inclusa, ma questo è abbastanza tipico all'estero e in particolare in Francia. Costa 18 euro a persona e secondo me non li vale per niente perchè il cibo, seppur ottimo, era poco come scelta e soprattutto perchè la cameriera era di una scortesia unica. Anche il parcheggio è a pagamento (mi pare 14 euri a notte) ma ve lo sconsiglio, dato che di fronte all'hotel ci sono aggratise tanti posti.


Mangiare. Allora la prima (pranzo del 13) l'ultima (cena del 14) esperienza non sono state un granché. Meglio la cena del 13 decisamente. Andiamo con ordine.
Per il pranzo del 13, siamo stati in centro a Beaune, in un posto che si chiama Brasserie La concorde. Sembravano tutte cose tipiche dal menù (tra cui le escargot, per chi le ama) ma i piatti che passavano non facevano presumere niente di buono. Abbiamo preso un'insalatona (non granchè) e una pizza (bleah). Peccato perchè il posto sembrava anche carino.
La cena del 13 è stata decisamente migliore.
Siamo andati, su consiglio dell'hotel, presso il ristorante Le Fleury, anch'esso centralissimo. Abbiamo preso alcuni piatti tipici, tra cui una bistecca di manzo cotta al vino rosso, veramente buona. Hanno anche dei vini al bicchiere (prendere una bottiglia in francia è una cosa impegnativa). Io ho preso un gevray - chambertin premier crù, 2007. Non ricordo il produttore, ma non era un granchè, quindi poco male.
La cena del 14 è stata disastrosa. Siamo rimasti in hotel, dato che il suo ristorante sembrava molto bello, anche se piuttosto formale. In effetti il servizio è stato eccellente, ma i piatti molto meno. Erano cose semplicissime, tipo ovetto, bistecchina, etc. L'unica cosa veramente buona sono stati i formaggi, ma per il prezzo pagato diciamo che si poteva fare ben d meglio (se la colazione costava 18 euro vi faccio immaginare i prezzi del ristorante....).


Stefano.

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