mercoledì 14 settembre 2011

Vacanza in Provenza,diario di viaggio quarta parte...

Diario di bordo, 13 Agosto.

Stamattina ultima passeggiata ad Aix en Provence.


La cittadina si conferma grandina, vivace ed accogliente, ma anonima.
Della Provenza confermo che non ha nulla, almeno ai miei occhi. Di bello da vedere ci sono i mercati (giornalieri? Non l’ho capito) che vengono situati nelle piazze clou della città. Sono arruffati, ma non troppo e divisi in zone d’acquisto specifiche: ortaggi, legumi,pane,pesce, etc, etc.


Bar e brasserie sono dappertutto e fin dall’uscio si vede chiaramente quali sono per turisti e quali un po’ malfamati.


Comunque l’ho lasciata senza nostalgia, come si lascia l’amante di una sola notte…ed infatti ad Aix ci ho dormito una sola notte.

Il trasloco a Sant Remy de Provence, la terza tappa del nostro tour francese, è stato tutto sommato indolore e senza grandi errori. Abbiamo preferito le statali alle costosissime autoruotes francesi. Ci ha guadagnato l’occhio ed il portafoglio.

Sant Remy mi è apparsa in maniera confusa oggi pomeriggio, c’era una festa del paese che assomigliava alla corsa dei tori di Pamplona, ma molto,molto piu’ soft.


Canti, salti e balli un po’ dovunque, un po’ di sporcizia in giro e tante attrattive pseudo storiche-culturali per turisti sprovveduti…
Inutile dire che l’approccio non è stato dei migliori, spero domani di poter esprimere un giudizio piu’ completo e razionale.


Citazione d’obbligo per il nostro fantastico albergo,il Le Mas St. Joseph, in cui dormiamo: camera bellissima(suite numero 3), piscinetta da vip, boutique di prodotti propri nella reception, etc, etc.


Splendido, curato e pulitissimo.





Canzone del giorno: Senza parole di Vasco Rossi.


Momento top: la lettura del latino nella cattedrale di Aix en Provence, fatta a mezza voce di fronte ad una dozzina di francesi stupiti e ignoranti. Io Civis romanus sum voi invece…


Marco.

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