Questa ricetta, che forse è sbagliato chiamare thailandese, è d’importazione.
Nel senso che la prima volta l’ha cucinata per noi Stefano, il fratello di mia moglie, durante uno dei "ritorni" a Roma.
Lui è da circa due anni che si diletta a Singapore…ogni volta che torna fa incetta di generi alimentari italici, ma anche la cucina del posto non gli è affatto ingrata.
La prima fase di preparazione è piuttosto lunga: si tratta di tagliare alla julienne le verdure (zucchine e carote) e il wurstel a pezzettini, riporre in recipienti separati e attigui ai fornelli.
Il petto di pollo va tagliato a piccoli pezzi, non piccolissimi ed anch’esso depositato in un piatto .
Si comincia mettendo sul fuoco olio, scalogno( o cipolla...) e peperoncino, la cui quantità è in base ai gusti.
La cottura vive principalmente di tre fasi: la cottura delle verdure, la cottura della carne e l’aggiunta di riso e germogli di soia.
La padella dev’essere bella grande…questa è la prima fase di cottura : stanno cuocendo le verdure.
A seguire… verdure da una parte e il resto dall’altra.
Quando anche la carne è ad un buon punto di cottura,si mescola il tutto e si crea uno spazietto sulla padella per "strapazzare" le due uova che poi vengono mescolate al resto.
Ovviamente in un tegame a parte si cuoce, poco, il riso che verrà scolato non del tutto.
La salsa si aggiunge all’ultimo quando si "buttano in mezzo" i germogli di soia che vanno depositati subito dopo l'uovo, poichè richiedono un modesto tempo di cottura per "appassire" per benino.
Si continua a versare la salsa anche quando si "gira" il riso nella padella.
Sul quantitativo della stessa non so dirvi con precisione, ma vi assicuro che dopo due o tre volte che fate questa ricetta, saprete regolarvi benissimo.
Finale nella padella.
…e finale nel piatto !
Ingredienti per due persone:
2 zucchine ;
2 carote ;
1 wurstel grande ;
2 uova ;
2 hg. di riso basmati ;
1 fettina di petto di pollo ;
70 gr. di germogli di soia ;
un po’ di salsa di soia dolce.
Questa è una tipica, e commerciale, salsa di soia dolce.
Marco.
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