venerdì 10 aprile 2009

Azienda Agricola Foradori - Elisabetta Foradori.


Elisabetta Foradori è una donna del vino molto coriacea, diplomata all'Istituto Agrario di San Michele all'Adige che ha uno scopo dichiarato: quello di fare del Teroldego un grande vino rosso. Cosa non semplice per tanti motivi e per me ancora più difficile perchè non amo il Teroldego, o almeno non ne ho trovato ancora uno che mi faccia appassionare.
Comunque lei è molto amante del suo lavoro e, per quello che ho sentito, è molto rispettata sia per il suo impegno che per la sua passione.

Molto bene si parla anche dell'azienda, divisa tra vigne e cantine visitibili e, sembrerebbe, mirevoli. Si trova nella zona di Mezzolombardo, in pieno trento enologico.
Produce tre vini: due a base teroldego 100% (il Foradori e il Granato) e un bianco (Myrto) blend di sauvignon blanc e altri vitigni bianchi.
Io ho assaggiato i due rossi e, anche se non mi sento in grado di fare una recensione con tutti i crismi, devo comunque affermare che anche questi non mi convincono. Certo, il Granato assume maggiormente i tratti di un vino rosso con una buona struttura e fruttosità, ma nel complesso non sono riuscito ad amarli.
Sono comunque entrambi vini con personalità, e ciò non fa altro che confermare la passione che Elisabetta ci mette.
E per questo mi riprometto di farne un'esame più attento la prossima volta e di sicuro, ove mai capitassi da quelle parti, di prenotare una visita in azienda.

Stefano.

1 commento:

  1. personalmente sono molto amante del teroldego come vitigno e in particolare dei vini della Foradori che ne esprimono tutta la stradordinaria personalità.

    Molto buono anche il Teroldego di Bossi-Fedrigotti.

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