lunedì 14 marzo 2011

Un protagonista e tanti testimoni inconsapevoli...

Riflessioni post derby.

L'immagine piu' bella che mi porterò per sempre dietro della giornata di ieri è la faccia di un ragazzo dell'altro mondo, di Singapore per l'esattezza.
Nigel, amico laziale di mio cognato Stefano che ha trasvolato due continenti e sfidato un mucchio di fusi orari e di abitudini, che si è pippato lo smog di Roma per poter srotolare il suo stendardo in Curva Nord.
Quella faccia impastata d'emozione e d'orgoglio che ho incontrato dentro la Curva Nord è il simbolo di come l'appartenza Laziale non abbia colore, non abbia fede religiosa, non abbia confini nel senso piu' esteso del termine.
E tutti quei battiti di mani, insieme ad un coro famoso e festante, ne sono stati testimonianze vere.



Ma veniamo a Noi.
Il protagonista della gara è stato lui.
Non è la prima volta, ma speriamo che sia l'ultima. Le sue giocate sono state sibilline, sempre molto attente e hanno preparato, uno dopo l'altro, gli accadimenti che si sono succeduti.
Per la verità dobbiamo ammettere che Noi l'abbiamo aiutato con una squadra messa in campo male, con delle sostituzioni cervellotiche e con un senso di inadeguatezza di approccio in ogni fase del match, pari solo alle partite tra scapoli e ammogliati.
Però lui è stato bravo: ha saputo leggere la partita, ha messo i puntini sulle i subito. La sua prima puntualizzazione è stata sullo svizzero Laziale, neanche 20 minuti e con quel gesto ha fatto capire: oggi, come altre volte, decido io.
Sono sicuro che avrete già capito di chi parlo, ma se proprio non ci siete arrivati...diciamo che contro di lui sono sei anni, e non cinque partite, che non si vince.Tra un po' sarà la Snai a non ammetterlo piu' come arbitro della Lazio: troppo facile prendere la giocata quando c'è lui !



Oh che scrupoli nel contare i centimetri quando si battono le punizioni da una parte e che sbadataggine quando il capitano dei biancocelesti deve rivolgersi addirittura al 4° uomo per avere un aggiustamento della barriera.
E vogliamo parlare della nuove regola emanata in concomitanza dei sorteggi arbitrali ?
Se vinci uno a zero e hai una punizione a favore puoi impiegarci tutto il tempo che vuoi, anche dieci minuti e non ti succederà nulla, o quasi.
Perchè puo' sempre succedere che qualche avversario sbrocchi e ti rifili una capocciata. Giusta? Sbagliata ? Non lo so, ma io da domani propongo Radu capitano...almeno lui ha fatto vedere di tenerci !

Passiamo ai testimoni inconsapevoli.


Sono circa ventimila e rivendico il mio posticino.
Tutti quelli che ieri erano allo stadio con colori diversi dai colori del tramonto, sono stati testimoni di quanto il calcio puo' non essere solo calcio.
Eh si perchè, nel paese che convive con conflitti d'interessi di ogni tipo, proviamo ad immaginare che ci sia una società in vendita(la vendita badate bene è difficile, mollllto difficile...) gestita da una grande banca e proviamo a vedere gli introiti di questa società.
La voce qualificazione alla coppa europea piu' prestigiosa è importante, quasi vitale, anche alla luce di fantomatici quanto faraonici acquirenti che però, badate bene, fanno uno "colletta" in cinque per farsi finanziare dalla banca quello che occorre per prendere un pacchetto di minoranza del club.
A questo aggiungiamoci che la Banca, di cui sopra, è sponsor istituzionale della manifestazione calcistica continentale piu' prestigiosa, anch'essa di cui sopra.
Oddio...tutto questo per dire cosa?
Per dire che siamo sfortunati...molto sfortunati.
Sfortunati perchè proprio contro quella squadra i sorteggi ci danno un arbitro con cui non vinciamo da sei anni.
Sfortunati perchè quell'arbitro non vede un laser puntato contro il nostro portire nell'occasione del loro primo goal.
Sfortunati perchè non conosciamo le nuove regole (se sei in vantaggio puoi impiegare 10 minuti per battere un calcio di punizione)
Sfortunati perchè le parole in piu' le diciamo solo noi e le dice come sempre solo Ledesma(giocatore che potrebbe prendere le medaglie d'oro per la compostezza e per la correttezza in campo).
Sfortunati se in occasione della nostra prima espulsione, l'aiutante dell'arbitro sembra aver amicizia con il capitano dell'altra squadra dicendogli ripetutamente "Daje France', daje France'!" (fatto documentato su yuo tube...)
Sfortunati perchè prendiamo il primo rigore contro in un derby proprio in questa occasione.
Che dite ? Non era il primo ? Era il quinto in quattro derby ?
E dai...un piccolo errore me lo concedete, o no ?
Siamo sfortunati...ve l'ho già detto.

Dall'altra parte invece se la squadra avversaria puo' vantare uno score di 23 rigori in 30 partite ufficiali è solo per fortuna, mica per altro...

MA CHI VOLETE COJONA' ?

Per il prossimo derby faccio una proposta, se la designazione arbitrale non ci convince, se si sente puzza di bruciato da lontano, compriamo i biglietti e poi guardiamocela da casa. Tutti.
Lasciamo i settori dello stadio che ci appartengono vuoti, in modo da far capire anche a chi non vuol capire.

Vi piace vincere facile ?
Fatelo senza di noi...

Marco.

2 commenti:

  1. Le prove non tardano ad arrivare...
    http://cittaceleste.it/notizie/la-squadra/16431/roma-lazio-per-ridere--ma-non-troppo--gol-irregolare-il-primo--.html#

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  2. AS ROMA:BERETTA SARA' IL NUOVO RESPONSABILE DELL'UNICREDIT.. TANA!

    L’attuale presidente di Lega Nazionale Calcio, Maurizio Beretta, svolgerà un nuovo incarico nel gruppo bancario UNICREDIT GROUP SpA. A partire da oggi, infatti, Maurizio Beretta sarà il nuovo Responsabile della struttura Identity and Communications di UniCredit e guiderà la comunicazione esterna e interna del Gruppo in Italia e all’estero. Alcuni dirigenti della Serie A si sono già allarmati: “Unicredit è fin troppo vicina ad un club partecipante la Serie A, la Roma, perchè il Presidente di Lega Calcio diventi un dirigente, importante, della banca.”

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