giovedì 14 aprile 2011

Le Serre Nuove dell'Ornellaia.

Dici Serre Nuove ed in parecchi, soprattutto tra quelli che si definiscono intenditori, storcono il naso.
A mio giudizio ci sono dei preconcetti negativi su questo vino, che forzando un po' la mano, si puo' definire "base" di una cantina importantissima che ha altri punti di forza.
Ricordiamo che questa bottiglia è frutto di un assemblaggio di quattro vitigni così proporzionati:35% Cabernet Sauvignon, 50% Merlot, 10% Cabernet Franc e 5% Petit Verdot.
Nasce al momento dell'assemblaggio finale delle diverse barriques, scegliendo il vino che abbina caratteristiche di accessibilità e morbidezza con struttura, equilibrio e intensità tipiche del grande terroir dell' azienda.


Questo 2005 assaggiato durante una cenetta con Bob e signora non era male.
Si è lasciato bere con garbo. Ho sentito una predominanza di cabernet che ha arricchito il vino di un tannino morbido e non invadente, subito dopo la parte di merlot, che fa storcere il naso a Bob in ogni occasione, ha dato morbidezza al palato.
Colore rosso intenso con aromi di frutta a bacca rossa.
Un vino non molto equilibrato e con una media persistenza
Finale non lunghissimo ed estremamente tranquillo.



Secondo me da ricordare è anche l'ottimo rapporto qualità\prezzo del prodotto in questione, considerando che la bottiglia al massimo in enoteca si puo' trovare intorno ai 30 euro.


Marco.

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